
"Un senso" le prime note ci sorprendono ad un quarto d'ora dall'inizio del film. Scatta la lacrima e noi...in punta di poltroncina...non vediamo l'ora di assaporare la struggente storia che..."un senso non ce l'ha".
Inizio tragico. Uno di quei momenti che...possono proprio capitare: casco per terra, pioggia invadente e corpo esanime sull'asfalto.
Corsa in quell'ospedale dove partono i ricordi del protagonista. Timoteo ripercorre gli ultimi anni della sua vita fino quel momento, in un' involontaria 'resa dei conti': sua figlia (quella del casco) è sotto i ferri.I medici (suoi colleghi e amici) cercano di strapparla alla morte.
"Voglio trovare/un senso a questa sera/anche se questa sera/ un senso non ce l'ha" ...
E vediamo da un lato Timo che possiede con violenza una donna lontana dal suo mondo come Marte dalla Terra, brutta e sgraziata, con un fardello di 'sfighe' che farebbe impallidire Cenerentola...
Ma lui è lì...con lei, con il corpo e con la mente (canterebbe qualcuno).
Dall' altro, sempre Timo ("un senso a questa sera") a una festa tra risate e musica.
C'è anche sua moglie, elegante e bella. La guarda ma...non è lì con lei...è altrove...
E il film va avanti così. Il protagonista diviso tra una routine che gli atrofizza i sentimenti e una passione che diventa insieme libertà e prigionia, estasi e agonia: la moglie, l'amante. Un classico che sempre...o quasi..."un senso non ce l'ha".
Ma questo Senso lo cerca Timo durante tutto il film e lo cerchiamo anche noi, insieme a lui.
Restiamo incollati con uno sguardo allo schermo e uno alle nostre coscienze.
Ma quale delle due storie pare abbia perso i contorni del..Senso?
"Voglio trovare/un senso a questa voglia/anche se questa voglia/un senso non ce l'ha".
Timo fa l'amore, proprio come piace a lui..con violenza, disperazione.
Lo fa con Italia (l' insolita amante che..."un senso non ce l'ha") e anche con la moglie (alla faccia della routine). E proprio cedendo a "questa voglia" che ingravida entrambe.
La moglie partorisce, l'amante invece, la gravidanza la subisce...fino ad interromperla.
"Voglio trovare/un senso a questa storia/anche se questa storia/un senso non ce l'ha"
Giunti all'epilogo, con quell'inquadratura a tutto schermo della scarpetta rossa di Italia, mi chiedo quanti di voi, al di là della prima scontata riflessione, si siano chiesti - ma quale delle due storie di Timoteo... un senso non ce l'ha?
E la sigla finale .....ci viene in aiuto...come al solito Vasco ci viene in aiuto!
A tutto volume nella sala, la sua voce che graffia, decisa, adulta, determinata...
"Sai che cosa penso/che se non ha un senso/domani arriverà/domani arriverà lo stesso..." !
Il senso delle cose non va cercato. Perchè arriva..
La vita impone scommesse su scelte a volte già fatta!
Italia non c'è più ma la figlia c'è ancora, sopravvisuta all'incidente, con la mamma che piange di gioia...
Il senso è arrivato, per una delle mille storie che sembrano ogni giorno finite ma che continuano a dispetto di ogni logica.
Perché un incontro tra due persone quando costruisce, supera e ripara ....ha sempre un senso e quando pare non averne ...
"senti che bel vento/non basta mai il tempo/domani è un altro giorno arriverà/domani è un altro giorno ormai è qua"
Mariagiovanna Schillizzi