La vita del genio è un viaggio diverso dagli altri.
Il genio, sin da piccolo, senza saperlo, farà questo viaggio mano per la mano con una donna.
Una donna un pò sorella e un pò puttana che si chiama sensibilità!
Questa donna farà si che ogni esperienza di vita venga sentita dal genio come un mattone.
Another brick in the wall!
E così, mattoni su mattoni, non potrà fare altro che ergere dei muri.
Muri che renderanno difficile la comunicazione con il prossimo.
Ed è in questo preciso momento che il genio o si ammazza o... trova una chitarra!
E quando trova la chitarra... beh, dietro quel muro una marea di gente, sempre di più, inizierà ad appostarsi ed ascoltare quello che il genio non dirà mai loro sottovoce nell'orecchio.
Questo genio si trasformerà così in cantautore, provocautore, rockstar, visionario, anticipatore di tempi... il tutto nonostante il muro che ostacola la visuale (o grazie?).
Viviamo in tempi strani, tempi in cui una "rete" offre la possibilità di scavalcare il muro e avere contatto con chi, da sempre, ascolta da dietro il muro.
L'impatto è pericoloso, sconvolgente, destabilizzante.
Ripreso il fiato, volato via l'imbarazzo, si viene a creare un rapporto vero, sincero, genuino, fanciullesco.
Tenere e ingenue logiche regnano in questa relazione coraggiosa e stimolante... tra artista e pubblico!
Il mito si smitizza? Non è il problema principale, soprattutto in questa società dove l'uomo si disumanizza!
E così, grazie a questa rete, il genio naviga oltre i mattoni, si fa due chiacchiere e due risate per poi tornare irrazionalmente e innamorato da quella donna...
un pò puttana e un pò sorella,
da solo al di qua del muro!
The wall!
Salvatore-ilNero-Martorana