..ULTIMISSIME dal fronte Vasco Rossi
Modena…Modena Park dei record, un traguardo storico. L’indimenticabile raduno del popolo rock di Vasco Rossi del 1 luglio scorso, ha rappresentato senza dubbio un traguardo storico e una svolta epocale. E il punto di Ripartenza!
“Dopo” Modena Park, dove tutto è partito per “
Colpa di Alfredo”, Tutto ricomincia.
Uno sguardo indietro per andare avanti: rivisitare le sue canzoni, incontrare se stesso 40 anni fa e ripercorrere ogni passo della sua vita ‘spericolata’, artistica e umana, per Vasco è stato come una seduta psicanalitica che gli ha dato una nuova spinta ed energia. Forte del suo passato, non sente più vincoli ed è oggi più libero di partire o ripartire daccapo.
Con tanta voglia di sorprendere e di sorprendersi. Di divertirsi e di divertire, le canzoni non mancano, la band “migliore al mondo” c’è.
E così, a 3 mesi dall’evento di Modena Park, è lo stesso Vasco che con una simpatica battuta sulla sua pagina facebook, annuncia: “
noi procediamo per …stadi” mettendo a tacere le voci su un possibile tour invernale nei palasport e soprattutto anticipando che l’estate 2018 prossima,
sarà negli stadi.
Il primo giro di stadi nell’Anno 01 dell’Era Astrale “avanti” e “dopo” Modena Park.
Si chiamerà
VASCONONSTOP LIVE, lo spettacolo rock più potente ed emozionante al mondo e da ora in poi, girerà puntualmente l’Italia arrivando nello stadio “sotto casa”, quando.. “meno se lo aspettano”.
Gli stadi del 2018 sono in via di programmazione, non si sa ancora quanti saranno (…come minimo 7..) e dove, ma di sicuro saranno dei ritorni importanti …Per saperne di più, rimanete sintonizzati….sulla pagina facebook di Vasco!
Da non perdere di vista,
ESCLUSIVA DON CIOTTI INTERVISTA VASCO
SPECIALE A SUA IMMAGINE
Sabato 14 ottobre, su Raiuno alle 17.30,
Un’interessante e curiosa chiacchierata tra Don Ciotti e Vasco Rossi, il “don” e il “rocker”, due amici che si incontrano in tv:
“
Quando don Ciotti me lo ha chiesto, ho detto subito di sì. Perché con Luigi Ciotti tutto è possibile e.. con lui soltanto!”.
I due si conoscono da tempo, nel 2004 Vasco aveva presentato l’album Buoni o Cattivi a Torino, presso la sede del Gruppo Abele.
Proprio dalle canzoni di Vasco Don Ciotti trae spunto per le sue domande: i due parleranno di emarginazione e di immigrazione (“Mi si escludeva”), di pregiudizi e intolleranza (“Buoni o Cattivi”), di libertà, di vite spericolate e, perché no?, anche della loro differente visione dell’aldilà. E di fede attraverso l’ironia della canzone “Manifesto futurista” che parla dell’uomo che deve contare solo su stesso e non più su una divinità.
Vasco ha sposato la teoria darwiniana per cui tutto è un caso, la vita è un caso ma non per questo vale di meno.
Don Ciotti lo ascolta e, a sua volta, cita Papa Francesco che ha detto : “
Meglio un non credente che un credente ipocrita”.
E alla fine sono entrambi d’accordo che tutti possono avere una fede, nessuno può o deve imporla.
Nei 20 minuti di intervista, (che andrà in onda sabato 14 ottobre su Rai1 alle 17.30) c’è spazio per parlare anche di diritti e doveri, di ius soli e delle battaglie per il diritto alla dignità delle persone.