MICHAEL PUTLAND, inglese, classe 1947, è uno dei fotografi in attività più importanti della storia del rock mondiale: dagli anni sessanta ad oggi ha ritratto – in scatti divenuti leggendari – praticamente tutti i miti del rock, del pop e del jazz: The Rolling Stones, John Lennon, David Bowie, Bruce Springsteen, Prince, Bob Marley, Lou Reed, Frank Zappa, Led Zeppelin, The Who, Pink Floyd, Queen, The Clash, Madonna, Miles Davis, solo per citarne alcuni. Vasco Rossi e' la prima rockstar italiana da lui fotografata.
Il suo archivio, composto da oltre 400 mila scatti, realizzati direttamente per gli artisti, ma anche per le principali testate di tutto il mondo e praticamente per tutte le case discografiche, documenta l’intero settore della musica dagli anni sessanta ai giorni nostri; le sue opere sono state esposte in mostre personali in ogni angolo del pianeta.
Nel 2016, Michael Putland, presso la galleria ONO arte contemporanea di Bologna, ha realizzato la sua prima mostra personale in Italia, “Bowie before Ziggy”; mentre è appena stato pubblicato, in esclusiva per il nostro paese, il libro “The Rolling Stones by Putland” (edizioni LullaBit) che racconta, attraverso i suoi testi e le sue immagini, il trentennio a fianco
Michael Putland ha conosciuto i Rolling Stones nel 1963 e, oltre che il loro fotografo sia in studio che nei live, è stato un compagno di viaggio della band per oltre trent’anni.
In tempi recenti, pur continuando l’attività in particolare nell’ambito del jazz, sua grande passione, Michael Putland ha deciso di dedicarsi esclusivamente a quegli artisti capaci di dargli ancora oggi nuovi stimoli e, soprattutto, con il divertimento e la curiosità di raccogliere nuove sfide da raccontare per immagini. Tra l’altro, è uno dei pochi fotografi che scatta sia digitale che in analogico, sviluppando le foto nella propria camera oscura e diventando maestro della stampa ai sali d’argento