da bologna.repubblica.it (
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Per i giovani pazienti, e i loro genitori, è una giornata unica; per molti dei medici e delle infermiere del Rizzoli è il ritrovare un amico, che ogni anno dal 1995 fa visita all’ospedale bolognese per incontrare i ragazzi e i bambini ricoverati.
Vasco Rossi ha accolto l’invito dell’associazione Ansabbio per la “star-therapy” inaugurata25 anni fa proprio al Rizzoli dal dottor Dario Cirrone.
“È importante portare ai bambini un po’ di distrazione, darò a tutti un abbraccio, la sofferenza è terribile, ti fa capire tante cose – spiega la rockstar di Zocca -.
Da 25 anni mi ha convinto l’entusiasmo delle idee di Cirrone, quello di portare la gioia dentro un ospedale, e io che dall’ospedale ci sono passato lo so bene quanto conti”.
Vasco ha visitato e portato regali a tutti i pazienti pediatrici ricoverati al Rizzoli, partendo dal reparto di chemioterapia e passando poi dall’ortopedia pediatrica e la clinica ortopedica, che hanno potuto vivere una giornata diversa incontrando uno dei loro idoli.
Vasco è stato accompagnato dal cantante degli Stadio Gaetano Curreri, prima di Natale al Rizzoli avevano fatto visita anche Renato Zero e Gianni Morandi, in passato era toccato ai Pooh, Beppe Bergomi, Elettra Lamborghini e altre celebrità di passaggio a Bologna.
Ma è sicuramente il Blasco il più atteso, oltre che uno di casa sin dal ’95.
“Abbiamo iniziato che eravamo entrambi ragazzi – ricorda Cirrone -.
Vasco è il primario di tutti e ogni anno questo dottore speciale porta energia positiva, siamo andati sempre al massimo e siamo ancora qua”.
di Luca Bortolotti
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