VASCO NON STOP LIVE 2018
NEWS, CURIOSITA’ E…. ANTICIPAZIONI
L’occasione per una delle rare chiacchierate a ruota libera che Vasco concede, arriva nel giorno della consegna delle “chiavi della città” di Modena, giusta per salutare e ringraziare la città e il popolo del rock, che ha trasformato in evento epocale, la festa per i suoi 40 anni di canzoni e di palco.
Nella sua prima intervista, una rimpatriata con Marinella Venegoni giornalista de La Stampa, Vasco riconosce che Modena Park segna inevitabilmente un “prima” e un “dopo” e, soprattutto, conferma l’eccezionalità delle 3 ore e mezza di scaletta: non replicabili.
I suoi propositi per il futuro?
“Continuerò a fare concerti perché vedo che alla gente piace, e a me anche. Lo fa Bob Dylan, lo potrò fare pure io.“
Alludendo chiaramente al fatto che il 2018 segna l’avvio dell’era Non-Stop-Live, sempre in giro per l’Italia degli stadi con uno spettacolo potente ed emozionante. Si parte a giugno:
“Andremo da nord a sud, da Torino a Padova, da Roma a Bari fino a Messina. E porteremo in giro lo spirito di Modena, un po’ degli anni ‘80. Ci sono rimasto dentro, con lo spirito dei pantaloni corti”.
Si parte da Torino, 1 e 2 giugno (Stadio Olimpico al momento sold out entrambe le date ma Viva Ticket ha annunciato l’imminente uscita di un secondo lotto).
Con la testa è già dentro al prossimo concerto, non vede l’ora che sia tempo di prove. Il lavoro sui brani in studio è appena cominciato:
“Mi aiuterà Vince Pàstano, il chitarrista che già da tempo collaborava con Elmi. Un grande talento, con energia e molte cose da dire. Ma lo spirito di Elmi sarà sempre dentro di me”.
Una succosa anticipazione su quella che sarà l’impostazione della set list ce la dà proprio Vince Pàstano:
“Sarà una scaletta molto rock, forse la più rock degli ultimi anni. Connotata da estrema coerenza, passato e presente collegati tra loro da suoni e arrangiamenti nuovi. E rigorosamente rock, coerente con la storia e lo stile unico e inconfondibile del Blasco.
Il sound e la set list che stanno nascendo in studio non prevedono il sax e, non potendolo ridurre al semplice ruolo di corista, il grande Cucchia - Andrea Innesto, non farà parte della band a questo giro.
“Stiamo anche valutando di far salire a bordo una figura di polistrumentista, alle percussioni,” synth” e voce, per un contributo e rigenerazione indispensabile alle nuove sonorità, che bene si accordano agli arrangiamenti di alcuni brani ritmici, originariamente e storicamente precursori dell’ “alternative rock”. Rimarranno integri nel loro sapore rockeggiante, anche con l’inserimento negli adattamenti live di leggere sfumature elettroniche prese dal mondo “dubstep”, “trap” o “industrial”.
Work in progress… il film è partito e, c’è da scommettere sarà un gran bel film. Parola di Vasco: uguale mai, coerente sempre.
Nei suoi post su fb si nota la sintonia di studio, con Nicola Venieri al suo posto, al banco e Vince nel suo duplice ruolo di chitarrista e coproduttore.
La macchina è partita..Il resto alla prossima puntata, stay tuned, rimanete in contatto, per le prossime news…ufficiali,
tania sachs
P.S.:dopo “Come nelle favole”, certificato Doppio Platino anche il cofanetto VASCO MODENA PARK!! ..Evviva!!
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