20 MAGGIO
LA CARICA DEI 120.000 ALLA “TRENTINO MUSIC ARENA”
UN EVENTO MEMORABILE DI QUESTA
ATTESISSIMA RINASCITA
NEW ENTRY NELLA BAND DI UNA SEZIONE FIATI,
TROMBA TROMBONE E SAX
SETLIST SOTTO IL SEGNO DEL FUNK ROCK
PER LIBERARE TUTTE LE EMOZIONI
Dopo 2 anni interi di vita sospesa e a emozioni zero,
“finalmente”, si torna a fare concerti.
La parola chiave è decisamente: “finalmente”
«Finalmente siamo di nuovo insieme,
Finalmente la fine… del mondo
Finalmente ricominciano i concerti
Finalmente torniamo a divertirci. A sognare, a ballare,
ad assembrarci e… accoppiarci.
Viva la musica, l’amore e la vita»
SOTTO IL SEGNO DEL ROCK PURO
Dalle prove a Castellaneta (Taranto) a Trento, la carovana è partita,
per il viaggio one way in 80 giorni.
Vasco Rossi e la sua tribù on the road again, per un lungo tour di
11 date, che partono da Trento e terminano a Torino il 30 giugno. Passando per
Milano dove sono attesi
80.000 spettatori (Ippodromo SNAI La Maura),
Imola 86.000, Firenze,
Roma per un totale di
140.000 in 2 sere al Circo Massimo, Napoli, Bari, Ancona e Messina.
Tour sold out, per un totale di oltre
660.000 biglietti (...acquistati qualche mese fa o … custoditi per tre anni).
A Trento la ripartenza. É qui che rinasce la storia, è qui che Vasco ha chiamato a raduno il suo popolo per una notte di “festa” ad oltranza: nella suggestiva cornice delle montagne che circondano la nuova nata
Trentino Music Arena. Che accoglierà, nel rispetto dei massimi standard di sicurezza,
120.000 fan da tutto il Paese, il più alto numero di spettatori in questo agognato risveglio della musica dal vivo. Un evento epocale per la città di Trento che vedrà la sua quiete incontrare il colorato popolo del rock.
Festa grande, “finalmente” dal tramonto a un’alba… chiara, di nuovo tutti insieme per ... godere, godere, godere.
Ne abbiamo tutti una gran voglia, abbiamo bisogno di un po’ di leggerezza, non ce ne dobbiamo vergognare…
E’ stata dura, molto dura, la pandemia da Covid si è abbattuta pesantemente sul mondo della musica dal vivo decimandone i lavoratori, moltissimi sono stati costretti a cambiare mestiere e questo ci addolora.
A Trento Vasco ritroverà i suoi fan, dopo 3 anni di astinenza (ultimo domicilio conosciuto, giugno 2019, a Milano San Siro 6 e 2 a Cagliari).
L’entusiasmo è alle stelle, l’umore instabile, mentre l’adrenalina sale, l’emozione è palpabile nell’aria da un po’.
Non solo i fan, Vasco soprattutto – il leone tenuto in gabbia per più di due anni – non sta più nella pelle e non riesce ancora ad immaginare l’effetto che gli farà: toccare l’erba e sentirne il profumo, guardare dal prato il palco e poi salirci sopra. Chissà cosa succederà, quando sarà calato il buio e arriverà il momento… di sicuro una cosa si sa:
«quando salgo sul palco e la musica comincia, tutto torna».
Il resto è una questione di sensazioni, di emozioni, da maneggiare con cura perché la festa non finisca mai.
Dal mare alla montagna
Vasco arriva da un mese di “cura del corpo e della mente” nella riserva naturale di Castellaneta, tra pineta e mare. Ogni mattina i “duri allena-menti”, tutti i pomeriggi prova filata di tutta la scaletta con la band (quest’anno con i fiati, 11 elementi), finché non diventa “perfetta”.
“Csdb”, ci siamo di brutto – ha comunicato Vasco sui social al quindicesimo giorno -
«Siamo arrivati vivi, sani e lucidi fino a qui ed ora siamo carichi e prontissimi a portarvi un po’ di gioia».
Sotto il segno del funk rock
Lo show è, come sempre, il più potente ed emozionante al mondo ma quest’anno ci andava il clima funky che i fiati aggiungono. La setlist “della rinascita“ è speciale per liberare tutte le emozioni così a lungo trattenute. Per farsi trasportare dall’onda delle canzoni un poco alla volta e … salire su… su… su, fino a “prendere il volo”.
Setlist ricca di novità e sorprese
Le canzoni dell’ultimo album ci sono quasi tutte, la prima è
“XI comandamento” e l’ultima è la title track
“Siamo qui”. Le altre sono distribuite lungo le
due ore e mezza di concerto, nelle prime dieci, la hit
“La pioggia alla domenica”, qui nella versione originale (quella con
Marracash è sulle piattaforme digitali per Save the Children) e il rock della fluida
“L’amore l’amore”.
Inedite a concerto perché non hanno ancora mai potuto essere eseguite dal vivo sono le recenti:
“Se ti potessi dire” (2020) e
“Una canzone d’amore buttata via” (2021).
Le canzoni che non ti aspetti
Perle ripescate dai rutilanti anni ‘80:
“Amore aiuto”, Blasco ‘82 doc, un capolavoro d’ironia, mai cantato dal vivo prima (dall’album “Vado al massimo”, 40 anni quest’anno). La giocosa
“Ti taglio la gola”, brano cult molto amato (dall’album “Cosa succede in città”, ‘85).
“Muoviti”, da “Liberi Liberi”. Una preziosa
“Toffee” d’annata con tanto di suggestivo assolo di sax (che richiama l’originale di “Cosa succede in città” ‘85, e
“Anima fragile” struggente (video elaborato in 3D sugli schermi).
Le sue ballad
L’altra faccia del rock, le sue ballad per sognare, intense e malinconiche, ci stanno… eccome se ci stanno oggi:
“Un senso”,
“Stupendo”,
“Siamo soli”,
“Senza parole” (suggestiva la clip che il regista live
Pepsy Romanoff ha ideato per i megaschermi: il libro “La versione di Vasco” brucia in reverse, si ricompone dalla cenere perché le parole rimangono).
Sotto il segno del divertimento
Tutta la prima parte invoglia a riscoprire il piacere, di stare insieme, di sfogarsi. L’intro accende l’attesa per il KOM che a muso duro attacca
“XI Comandamento”, feroce, ma questo è lo stato d’animo attuale: incazzato.
Immediatamente dopo ci mette la leggerezza di
“L’uomo più semplice” e
“Ti prendo e ti porto via”: e questo sarà il mood da lì in avanti… ci si muove… ci si riconosce… ci si abbraccia.
Sotto il segno del rock, contro la guerra
Nella seconda parte rientro alla realtà, “dura” come la sequenza di brani:
“Tu ce l’hai con me”,
“C’è chi dice no” con cui ribadisce il suo
“Fuck the war! Stop the war!” e l’attualissima
“Gli spari sopra” in solidarietà con chi - sta soffrendo per una guerra che un senso non ce l’ha proprio. (appare una gigantesca piovra tentacolare metaforica).
In teoria il concerto finisce con
“Siamo qui”. In realtà c’è una terza parte in cui il clima si fa intimo,
“e centoventimila occhi si voltarono a guardare il cielo con un sospiro leggero…”
Si vola alto, molto alto da
“Sballi ravvicinati del terzo tipo”, cambio al basso: scende il Torre, Andrea Torresani, e sale il Gallo, Claudio Golineli, guest star. Brividi con sorprese che non ti aspetti, come
“Toffee” atmosfera da unplugged.
E poi ancora
“Sally” (sui megaschermi parleranno le immagini di cinque donne di cinque nazionalità diverse).
Per i fuochi d’artificio finali:
“Siamo solo noi”,
“Vita spericolata”,
“Canzone” e
“Albachiara”…
E chi la ferma più la festa?!
Un’esplosione di luci spettacolari, 1.500 i corpi illuminanti e potenza audio da 750.000 watt.
Sul palco scorribande a chitarre sguainate, fiati che invitano al divertimento, ultima novità di quest’anno sono
congas e
timbales che danno un sapore afro agli arrangiamenti. C’è anche il suono magico della
Lap steel guitar.
Ecco i musicisti della band “migliore del mondo”:
STEF BURNS: chitarra
VINCE PASTANO: chitarra, cori, direttore musicale
ANDREA TORRESANI: basso
CLAUDIO GOLINELLI: basso, guest star
ALBERTO ROCCHETTI: tastiere, piano, cori
FRANK NEMOLA: cori, tastiere, programmazione
MATT LAUG: batteria
BEATRICE ANTOLINI: percussioni, tastiere, cori
ANDREA FERRARIO: sax
TIZIANO BIANCHI: tromba
ROBERTO SOLIMANDO: trombone
Le immagini sui megaschermi della regia live
Di Pepsy Romanoff: 14 video originali prodotti ad hoc, 15 Notch, effetti interattivi originali, vedi “C’è chi dice no” sull’avatar di Vasco digitalizzato.
29 capitoli visivi in tutto. Diretta live in bianco e nero, con una serie di caratteri in stampatello, è l’alfabeto “vaschiano” che legherà i vari capitoli visivi dello show (“Tu ce l’hai con me”).
Video originali simbolici per “Senza parole”, “Gli spari sopra”, “Un senso”, “Sally”, “Anima fragile”.
Il palco
Ideato da Gio’ Forma
Gigantesco, alto come un palazzo di 9 piani
Larghezza =
90mt
Profondità =
26mt
Altezza = 28mt
Peso proprio del palco e dei portali =
200t
Peso totale delle sospensioni applicate al palco =
130t
Concrete Ballasts =
220t (zavorre di cemento per stabilizzare le strutture dal vento)
Water ballast =
18.500 litri (acqua immessa dentro le basi delle torri per stabilizzare la struttura)
Lighting Sys
Il mago delle luci Giovanni Pinna… quest’anno ci sbalordirà ancora di più
Corpi Illuminanti =
1.500 unità
Sound Sys
Il mago del suono Superkors, Andrea Corsellini
Potenza Totale Sistema Audio =
750.000 Watts Rms
Staff in tour
Produzione + Staff/Artista =
221 Pax al seguito
Personale di fatica locale =
60/80 Pax al giorno x 22 gg (160 tra
facchini/mulettisti) allo smontaggio produzione
Elettricisti locali =
6
Runners locali =
8
Delay Towers
Torri di delay audio =
20 torri di ritardo audio - altezza 16,5 – 18,0mt
Portali Video =
4 portali video per pubblico - 10mt di iterasse e 14mt di altezza
Floor Covering
Pavimentazione Alluminio =
3.000mq (500 Arena panelli sotto al palco e alle 20 torri di ritardo)
Altre pavimentazioni Amcrom =
1.250mq
Trucking
Gli autoarticolati coinvolti nello show di Trento in fila in autostrada formerebbero un convoglio lungo oltre 3 kilometri
Autoarticolati Ferro =
24/26
Autoarticolati Produzione =
40/42 (
65 monoblocchi tra uffici e camerini
Tendostrutture retropalco =
4 (20mt x 10mt)
Autoarticolati Food&Drinks =
36 (400 addetti alla ristorazione)
Autoarticolati del Merchandising =
4 (100 addetti che lavoreranno nell’area show)
Generatori Totali = 9 (
5 operatori Genny)
Transenne (di varo tipo) =
20
Cabling
Caverie di Corrente e Segnali =
Approx 155km di cavi interrati in polifere (che collegano tutte le torri di delay alla mezzeria dell’ettangolo del concerto)
Machinery
Autogru da 100t =
2
Autogru da 40t =
1
Piattaforme Aeree =
2
Carrelli elevatori =
12
Carrelli elevatori telescopici =
4VIDEO SYS
Totale Schermi Led Palco =
1.200mq
Totale Schermi Led di Ritardo =
240mq
Laser System
Teste Laser =
35 unità
Motor / Automation System
Totale motori standard =
200 unità (da 2t, 1t, 0.75t, 0,50t)
Totale motori intelligenti =
37 unità (da 1.0t)
Bagni chimici per il pubblico
Totale Bagni interni all’area =
700 (+ quelli che installerà PAT nei parcheggi e in città)
Torri Faro
Totale Torri Faro per illuminazioni varie =
84
Security
Addetti alla sicurezza =
500 Stewards
Barriers Sys
Totale Transenne Antipanico =
1.700 unità (10 autoarticolati)
Totale Transenne Ceta =
4,3km (area interna del concerto) - (6 autoarticolati)
Totale Orsogrill =
2,0km (solo per area interna del concerto) - (2 autoarticolati)
Totale Grizzly Barriers =
1,0km (2 autoarticolati)
Altre Bandonature =
800mt lineari (lato ferrovia)
Outfit Vasco
Di
Laura e
Luca Rossi Schmidt
Foto in tour by Chiaroscuro Creative
Fotografi: Gianluca Simoni, Roberto Villani, Alessandra Trucillo
Soundcheck, la prima della prima con 15.000 fan fortunati
Un’esclusiva de Il Blasco fanclub per “pochi” … solo fan iscritti.
E’ il regalo più ambito dei tesserati, la notte del soundcheck, ovvero l’ultima prova della scaletta. Tutta per loro e con accesso gratuito.
Hanno risposto in 15.000, un numero che per Trento è già un record.
Euregio Rock band contest: c’è del rock in Trentino...
Al concorso per band nuove o emergenti della zona dell’Euregio, voluto da Vasco, si sono presentati in 192 e dopo varie selezioni ne sono rimasti 16 che si sono esibiti sabato 14 maggio al Teatro di Villazzano. Da qui sono usciti i 6 vincitori che si esibiranno sul palco di Vasco, dalle 17:00 alle 20:00, la sera del debutto a Trento, 20 maggio, e durante il tour.
I vincitori:
A Top the hill
Michele Cristoforetti
Hifi gloom
Maitea
The Rumpled
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LE DATE
20 MAGGIO | TRENTO | Trentino Music Arena
24 MAGGIO | MILANO | Ippodromo SNAI La Maura
28 MAGGIO | IMOLA | Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari
3 GIUGNO | FIRENZE | Visarno Arena - Ippodromo del Visarno
7 GIUGNO | NAPOLI | Stadio Diego Armando Maradona
11 GIUGNO | ROMA | Circo Massimo
12 GIUGNO | ROMA | Circo Massimo
17 GIUGNO | MESSINA | Stadio San Filippo
22 GIUGNO | BARI | Stadio San Nicola
26 GIUGNO | ANCONA | Stadio del Conero
30 GIUGNO | TORINO | Stadio Olimpico