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8 Giugno 2012
 

Vasco ama anche se è odiato

di Valeria Genova

Non posso giudicare la vita di nessuno.
Nessuno può giudicare la vita di nessuno.
Nemmeno Vasco.
Lui giudica la vita, nel senso più ampio e lo fa in positivo e negativo.

Chi può giudicare la Persona?
Nè io, nè tu, nè Vasco.
Lui giudica l`essere umano, nel senso più ampio e lo fa in positivo e negativo.

Chi ha vissuto intensamente, facendo tutti gli sbagli di questo mondo, credo abbia il DOVERE di giudicare la vita e di farci sapere il risultato del suo pensiero.

Lo trovo un metodo educativo -badate bene non sto parlando di esempio di vita- nel senso che chi erra in questa vita e ne è profondamente consapevole può aiutarci.

Io non dimentico.

Dimenticarsi degli sbagli è l`ennesimo sbaglio da aggiungere nel dimenticatoio: in tal modo non si cresce, non si supera la fase di stallo in cui l`errore ti fa bloccare, inerme.

Dimenticarsene è come mettere la polvere sotto al tappeto: prima o poi qualcuno lo solleverà e tu verrai travolto da una nuvola fastidiosa, ma non potrai più farci nulla.

Se metabolizzi l`errore e lo diffondi agli altri, come speranza di sostegno, fai del bene.

Vasco, in tal senso, è un modello...alla faccia di chi pensa sia il cattivo esempio...il diavolo in terra!
Lo urlo, se volete...

Vasco è un modello da seguire!
Le cazzate della vita l`hanno reso consapevole della vita!

Chi lo critica è davvero consapevole di essere a questo mondo?
Ne dubito.


Valeria Genova
 
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