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22 Maggio 2012
 

Sorpresa!

di Valeria Genova


Salgo in macchina...accendo...e parte una musica di sottofondo.
Capisco subito che non è la radio, troppo definita la qualità dell`audio...all`improvviso sento una voce, La Voce, la Sua che canta Jenny...

Jenny non vuol più parlare
non vuol più giocare
vorrebbe soltanto dormire
Jenny non vuol più capire
[...]

Jenny ha lasciato la gente
a guardarsi stupita
a cercar di capir cosa
Jenny non sente più niente
non sente le voci che il vento le porta

Io canto con lui, ma sottovoce, per non rovinare quel testo che so a memoria.

E come Jenny

non voglio più parlare
non voglio più giocare
non voglio più capire
non sento più niente
non sento le voci

ASCOLTO.

In religioso silenzio ascolto quella voce graffiante che esce dalle casse della macchina e alzo il volume.
Vengo attraversata da un fremito che parte dalla punta delle dita e arriva fin dietro alla nuca.

Finisce Jenny e torno indietro con le tracce...è il momento di ascoltare Tu che dormivi piano (volò via)...i brividi non mi abbandonano, anzi, aumentano al suono di queste parole

Il giorno entrava dal vetro
più che indeciso sorpreso
illuminava scontroso il tuo viso
geloso o forse stupito
ma ecco i tuoi si schiusero appena
“da quanto tempo sei sveglio?“

-ora l`emozione sale...-

IO SONO QUI DA SEMPRE ANIMA MIA
TU SEI, BEH..
VIDI UN SORRISO BAGNARSI DI PIANTO
“DIMMI SOLTANTO IL TUO NOME“
LE ANIME CALDE SI FUSERO INSIEME
SOSPESE IN MEZZO ALLA STANZA
MENTRE IL SOFFITTO SEMBRAVA CADERE
STRINGEVO IN PUGNO LA VITA.

TACHICARDIA.

Parole d`amore...di passione...

Quel stringeva la vita ha, per me, un`esplosione di colore!
Non mi aggrappavo...stringevo.
In Vasco l`uso delle parole non è mai casuale e in questo caso è più che evidente.

Stringere la vita significa possederla consapevolmente. Essere affamato di vita.
In questa canzone questa frase mi fa pensare che la vita che stringe in pugno è proprio quell`anima mia di prima.
Come se Vasco le volesse dire anima mia, ti tengo stretta. Ti ho in pugno!

D`altronde anche in Rewind lo ribadirà

ma te ti sento dentro come un pugno.

E` questa potenza d`espressione, questa carnalità che adoro di Vasco Rossi.

Ti sento dentro come un pugno: è una violenza, una sofferenza! Ma l`Amore è questo, o ti buca lo stomaco come un pugno o è banale.

L`Amore non può essere una carezza soffice.

L`Amore deve sfondarti lo sterno, comprimerti la testa.


E Vasco lo sa e ce lo canta.

La potenza espressiva del nostro Kom è come l`Amore da lui descritto:

FORTE
IMPERITURA
TRAVOLGENTE
DESTRUTTURANTE.

Non ci resta, allora, che sopravvivere...per continuare ad esserne travolti.
 
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