Castellaneta 18/4/013
Un trionfo il Secondo incontro con Vasco
Sono volate emozioni grandissime, ieri a Castellaneta,
Un concerto di sensazioni forti, molto forti,
Energia allo stato puro "dal fronte del palco".
Arrivavate da ogni parte, “con” passione ..”per” passione.
Chi ha fatto più chilometri arrivava da Trapani o dal suo
paradiso sull'Etna, chi ne ha fatti di meno.. da Taranto,
da Foggia, da Lecce, da Reggio Calabria, da Salerno,
da Napoli…. Una Dalla Russia con..furore (e accento ormai napoletano)
Il vostro entusiasmo, il vostro calore contagiosi…
.. Ma so che voi mi risponderete che… Vasco lo è ancor di più..!!
E' STATO SPLEEENDIDO
..siete bellissimi, sempre I più' belli..
Ps. Dovevamo essere 77 …siamo diventati..150..!??! Beh,
Un gran bel film…come essere allo stadio!
La redazione
LE PAGINE GIALLE DEL BLOCCO DI VASCO
I ricordi sono un po' come le stelle... alcuni cadono giù e svaniscono per sempre... altri invece brillano ed incantano ogni volta quando alzi gli occhi verso il cielo nero e meraviglioso, come questa notte di aprile a Castellaneta.
Sono passate poche ore dopo l'incontro di Vasco con i fan e sembra quasi un sogno...ma a volte la realtà supera anche l'immaginazione e ci fa scoppiare il cuore in petto con la sua magia. Mentre si aspetta l'arrivo dell'Uomo più Semplice la sala diventa uno stadio...sullo schermo scorrono le immagini del live Kom 011 e non è possibile rimanere fermi sulle poltrone. Si alzano le braccia, si muovono le gambe, si canta all'unisono, si ride e ci si emoziona sempre di più. Qualche momentaneo guasto tecnico che interrompe la proiezione dei video non ferma i soliti che continuano ad applaudire, cantare ed urlare a squarciagola: "Ole' Ole' Vasco Vasco!" Ed ecco che la porta si apre ed entra Lui... Lui che ha riempito il vuoto con la fantasia, che ha salvato tante persone facendole uscire dal tunnel, Lui che ha tenuto per mano quelli che non avevano accanto nessuno, Lui che ha confortato ed incoraggiato a vivere liberamente senza farsi condizionare dal falso perbenismo e dai bigotti, Lui che si è sempre messo nei panni di quelli che soffrono..sempre dalla parte dei più deboli. I soliti lo salutano con una "standing ovation" e gli applausi finiscono solo quando col suo sorriso dolce e raggiante il komandante ci invita ad accomodarci per iniziare insieme un viaggio spericolato ed indimenticabile nel suo "universo".
Vasco apre il "blocco" e l'incontro diventa come quei suoi fogli "gialli" che si riempiono subito di racconti, storie, appunti, pensieri spontanei e sinceri. Ci ipnotizza con la sua ironia e saggezza mentre affronta diversi argomenti coinvolgenti come la nascita dell'Uomo più Semplice, le origini del suo rock, la poesia, la droga, la differenza tra la sintesi e la superficialità, i libri, il mondo di fb, le sue canzoni. Sorride, scherza, sdrammatizza il periodo difficilissimo della sua vita che è riuscito a superare... Eh gia'! Adesso e' l'Uomo "nuovo" in una forma strepitosa, pieno di energie, progetti ed entusiasmo per farci volare ancora regalandoci emozioni pazzesche ed assolutamente uniche. È l'Uomo di primavera che "rinasce" dopo un lungo e freddo "inverno"...
"Vi lascio lo spazio per l'immaginazione", dice Vasco...perche' non mette mai nelle canzoni troppa carne al fuoco. Basta un'emozione sola per far tremare il corpo e far battere forte il cuore. La sua rivoluzione nel creare un nuovo linguaggio rock, sintetico ma mai superficiale ha cambiato la storia della musica italiana. Al posto dello stile cantautoriale e' arrivato il "minimalismo" di Vasco il quale in poche parole racchiude un universo intero di sensazioni fortissime che poi ognuno vive sulla propria pelle in base alle esperienze provate. I concerti diventano un vero spettacolo, un grande Show coi volumi alti delle chitarre elettriche che fanno viaggiare il Rock senza frontiere dritto al cuore.
Si rimane intontiti ad ascoltare l'Uomo più Vero che dice di non saper disegnare ma come un impressionista dipinge con parole perfette ed essenziali, buttate sul blocco come l'olio sulla tela, tutti noi.
Iniziano le domande e tra i regalini per il komandante, le lacrime, gli abbracci forti e i baci il tempo vola in un batter d'occhio. Già, le nostre emozioni, i batticuori, l'eccitamento fanno scorrere le ore come se fossero un attimo fuggente.
Adesso mentre guardo il cielo notturno di Castellaneta ogni ricordo di quest'incredibile incontro "al sud" diventa una stella luminosa...che illumina l'anima e fa credere nei sogni che si avverano... grazie a Vasco.
Daria Sheina (Vascova)
La email di Francesco
Arrivati a casa e Checco dorme già... Crollato...
E contento, contentissimo... È un bambino molto sensibile e so che in fondo
voleva capire chi fosse quell'uomo che riempie in qualche modo la mia vita fino
ad arrivare dentro la sua, con il nome..
KALIDRIA RAP
(di
Arcangelo Ark Tangorra)
Tramonto. Auto. Autostrada. Notte. Fonda.
Autogrill. Benzina. Luna. Stelle. Colazione. Alba. Chiara. Castellaneta.
Dormire. Quattro ore. Auto. Kalidria. Redazione. Organizzazione. Fans. Salone.
Sedie. Piene. Cantare. Cori. Attesa. Cuori. Respiri. Applausi. Urla.
VASCO. Calore. Racconti. Condividere. Trasmettere. Abbracciare.
Commuovere. Stringere. Ridere. Piangere. Spingere. Fumare. Uscire.
Lasciare. Auto. Autostrada. Notte. Fonda. Luna. Stelle. Benzina.
Colazione. Casa. Alba. Chiara. Dormire. . . . ?
Grazie, Uomo più Semplice che C' è!