La prima è il Premio per l’Inclusione che l’Università di Padova ha attribuito a Vasco Rossi con la seguente motivazione: “
in ragione del contributo che con le Sue opere ha dato e continua a fornire alla crescita ed allo sviluppo umano e culturale del nostro Paese”. Un prestigioso e “attento” premio da parte del mondo accademico che riconosce alle canzoni, e a quelle di Vasco Rossi in particolare, il potere di “includere”, di scuotere le menti e il cuore. “
Le canzoni non cambieranno probabilmente il mondo ma – dice Vasco –
possono provocare culturalmente e umanamente, fotografando in anticipo i cambia menti nel mondo”.
La seconda riguarda il report di dati annuale sullo Spettacolo comunicato dalla SIAE per il 2017: Vince Vasco su tutto e tutti, con Modena Park il record mondiale per presenze, 225,173 spettatori.
Non smette mai di stupire Vasco, continua a rimanere al top, l’anno scorso come quest’anno. Poteva ripetersi. Non lo ha fatto. Perché l’artista non ama ripetersi, anzi ne rifugge. E innova, si rinnova mantenendo verità e fedeltà a se stesso. Proprio come ha fatto quest’anno, sperimentando con
Vasco Non Stop Live 2018. Una scaletta che è rotolata giù perfettamente tra cambiamenti, novità e tecnologia al servizio delle idee.
…E non dimentichiamo “la gioia”, il senso di liberazione e di totale condivisione che si ritrova ogni volta ai suoi concerti, da un migliaio e rotti di concerti..
L'amico d'infanzia dott. Angelo Righetti consegna a Vasco il Premio Inclusione, un'opera di Jacopo Di Cera