Pensieri...Zucchero_si

Sul corriere della sera di oggi (giovedì 30 giugno 2005), appare un articolo, (l'ennesimo), perché qui più che fare il soud check del
palco, si fanno le prove di connessione cervello/lingua...(e spesso vanno male...).
stavolta è il turno di Zucchero, che anche lui è liberissimo di indignarsi, non crederci ai vari motivi che hanno portato Vasco a dire no al live aid di roma.

Se pensassero piu a cantare e meno a parlare forse riuscirebbero anche a fare un bel concerto.
la presenza di Vasco non è indispensabile a Roma, sarebbe stata la ciliegina sulla torta,la panna sulle fragole...
Vasco è libero in uno stato libero (mi pare no?...), e credo che se per due settimane si sia parlato più del suo "no" che non dei "si" di tutti gli altri, forse i motivi d'interesse primario per questo evento siano,di per se,gia' un po sviliti.
la scelta è libera, come scegliere di non crederci e di rimanere delusi,nessuno è esempio per nessuno, ma questi pensieri...ZUCCHEROsi mi sanno di terribilmente patetico, perché il buonismo "da palco" non paga mai.
si va, si canta, si saluta e possibilimente si sgombera in fretta la zona...
fare gli inquisitori, fare i moralisti che dedicano la loro vita artistica per farsi voler bene con un concerto, mi sa di gente alla frutta.
Vasco fa del suo, e lo fa in silenzio.
grandissimo de gregori, che va, canta, non sta a parlare a vuoto e se ne va.
ci manca solo che ci sia una puntata speciale in diretta da porto cervo di bruno vespa e poi abbiamo toccato il fondo...(del palco?...).
Zucchero andrà anche a Parigi (salvo sciopero dei piloti alitalia...), perché così almeno farà la parte di colui che ce l'ha messa tutta per fare del bene (in rigorosa diretta dal circo massimo per l'occasione...);
ha detto (riferendosi a Vasco), che bisognerebbe pensare alle cose che si dicono,prima di dirle...
e detto da lui,io direi che bisogerebbe PENSARE prima di sputare in faccia a un giornalista nella hall di un albergo...
buoni o cattivi?
non è la fine...

luca8593