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21 Gennaio 2010
 

Nessuno può restare immobile..

di Ilaria D.

Il mondo è degli affari e della politica,dominato dal mercato e dall'utile economico,
 dalla competizione per il potere: quale spazio per rapporti personali sinceri?
 E' l'oggi che ci impone un continuo mutamento: cambiamo residenza per cercare lavoro e,
 quando lavoriamo,la precarietà ci fa cambiare continuamente lavoro.
 Finiamo per lasciare i vecchi amici,promettiamo di rivederci ma poi sorgono in noi nuovi interessi,nuovi bisogni,abbiamo nuovi incontri.
 Nessuno può restare immobile e guardarsi indietro,la nuova legge.
 La parola amicizia assume,addirittura,significato di "raccomandazione".
 Per trovare un posto,per essere ammesso all'ospedale,per avere una casa in affitto occorrono amicizie.
 Se segui la procedura regolare non ottieni nulla,è l'amicizia il mezzo per passare davanti agli altri,per eludere la norma.
 Valore anacronistico,amicizia finisce,tristemente,per indicare privilegi sul piano sociale: fonte di ingiustizia.
 E tutto ciò con la compiacenza di coloro che si reputano "giusti"( ma chi può dirlo che sono davvero tali?
 Il giusto o comunque la giustizia è una virtù, essere giusti significa essere onesti,corretti.
 Ma ormai parlare di virtù non è più un valore,è un limite...)
 Il mondo delle persone vere,sebbene ristretto in angusti confini,sopravvive..
 Deve sopravvivere Dimensione degli umili,di chi continua a credere,di chi sente col cuore e non calcola,
 di chi ha scelto di abbandonare le certezze per iniziare dalle emozioni,più sicure di matematici calcoli perché autentiche,interiori.
 E' qui che l'amicizia è Amore,rapporto a due nel rispetto reciproco.
 E'consapevolezza di esistere nel cuore di un altro,è mettersi in gioco per l'altro.
 Non è vivere assieme ma sapere che prima o poi ci si ritrova.
 E' dare più di ciò che pensi di ricevere e non chiedersi mai il perché.
 Qui l'amicizia ha forme e gradi,da un minimo verso un massimo di perfezione.
 Piccola,solo un moto dell'animo,oppure grande,grandissima.
 L'amicizia non ha orrore della sofferenza
 (gli amici si cercano non solo per stare bene insieme,se non si riesce in ciò si tende a lasciarsi,a mettere un po' di distanza).
 Non richiede sempre il reciproco.
 E'così pura da cessare con l'odio,senza più possibilità di ritorni;
 è l'unico sentimento immensamente giusto,equilibrato,non sbilanciato.
 In essa la nascita e il divenire,il silenzio e il parlare.
 Amici col mondo intero: utopia possibile?
 Quanto basterebbe a combattere con l'amore l'ingiustizia.
 Sognando che non siano solo canzoni...
 
Ilaria(Cb)
 
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