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MARTEDÌ 8 NOVEMBRE AL CINEMA MODERNO ANTEPRIMA FILM CONCERTO “VASCO LIVE, ROMA CIRCO MASSIMO”
CON IL POPOLO DEI 140.000
IN DUE NOTTI DI FESTA A OLTRANZA
Roma Circo Massimo 11 e 12 giugno.
Un record che rimarrà nella storia i 2 concerti consecutivi per 140.000 spettatori, il popolo di Vasco che ha infiammato l’arena dei gladiatori, una delle più belle cornici al mondo.
Dai PalaEur degli anni ‘85/’87 al primo stadio: il Flaminio nel 1990,
l’anno del trionfo Milano-Roma che lo consacra rockstar.
Fino alla conquista, negli anni ’90, dello stadio Olimpico. Al 2018 Sold out per 20 volte.
Per la prima volta quest’anno il Circo Massimo e per 2 sere.
VASCO LIVE, lo spettacolo più potente ed emozionante al mondo, arriva anche al cinema
Quale migliore occasione per ritrovarsi tra amici e rivivere sensazioni e emozioni, il divertimento di quelle due straordinarie notti?
Non se la perde Vasco che all’anteprima c’è, con tanto di tappeto “Rossi”:
“Portiamo un po’ di gioia anche al cinema, dopo due lunghi anni di stop da pandemia. È bello ritrovarsi, “finalmente”, stare insieme, cantare ballare e abbracciarsi. Un concerto è un momento di grande e vitale aggregazione, e lo è anche in una sala cinematografica”.
A chiusura di un anno decisamente ricco di emozioni e, in attesa del, già attesissimo, prossimo tour, il film del concerto “Vasco Live – Roma, Circo Massimo” esce in anteprima solo al cinema, il 14, 15 e 16 novembre (distribuzione Adler Entertainment), tre esclusivi giorni.
Girato in diretta durante la due giorni romana di questa estate, da Pepsy Romanoff, il film “è il concerto” che ha visto il Circo Massimo colmo di gente per due notti di festa a oltranza. Protagonisti Vasco e il suo popolo, galeotte la musica, e le sue canzoni.
Uscirà anche in versione 2CD Live, doppio Dvd, Blu-ray e vinile, il 25 novembre
Al cinema i fan ritroveranno intatta la scaletta ribattezzata “della rinascita”, 28 canzoni per oltre due ore e mezza di musica rock, quest’anno sotto il segno del funk rock.
Dopo due lunghi e duri anni senza musica, Vasco Rossi ha aperto la stagione dei grandi eventi all’aperto 2022 (“Sono un apripista convinto”) con un tour che ha acceso 701.000 cuori nel giro di 11 date e punte massime a: Trento, 20 maggio partenza con il botto alla Music Arena, una scommessa vinta la carica dei 120.000 Imola, Autodromo E. e Dino Ferrari con i suoi 86.000 fan in delirio e, Roma, “finalmenteee” il Circo Massimo, 2 notti esaurite x 140.000
Il Film Concerto, parla il regista Pepsy Romanoff :
“Il film è il live girato in piena tecnica digital-cinema, come un’intera scena di un film che dura due ore e mezza, senza mai staccare, e poi montato. Montaggio e look del film hanno lo spirito rock, caldo, pieno di colore, graffiante e super ritmato. Pieno di tagli e inquadrature da ogni punto di vista.
Girato con 27 telecamere , nei due interi giorni proprio per esaltare la spettacolarità dello show e del Circo Massimo, immerso nel centro di Roma, tra i Fori Imperiali, il Colosseo e l’Altare della Patria. Tutti inquadrati da un magico drone in uno scenario unico al mondo.
Anche stavolta Vasco ha fatto il suo miracolo rock: con le canzoni ma anche con sguardi dedicati a inquadrature uniche e ravvicinate che restituiscono intensità e intimità.
Volendo porre l’accento su alcuni brani significativi, come “Se ti potessi dire”, “La pioggia alla domenica”, “Siamo soli” e “Siamo qui”, li ho girati con pellicola e cinepresa 16 mm. A spalla in puro stile Dogma, ripresa “reale” a distanza ravvicinata direttamente sul palco vicinissimo a Vasco, ho cercato di restituire il più possibile per immagini ciò che lui dona attraverso le canzoni. Senza mai perderlo di vista per catturare l’attimo, il suo sguardo e la sua grande interpretazione.”
Canzoni e Scaletta
Le canzoni dell’ultimo album ci sono quasi tutte, la prima è la visionaria “XI comandamento” e l’ultima è la title track “Siamo qui”.
Le altre sono distribuite lungo le due ore e mezza di concerto. Nelle prime dieci, la hit “La pioggia alla domenica”, qui nella versione originale (quella con Marracash è sulle piattaforme digitali per Save the Children) e il rock della fluida “L’amore l’amore”.
Inedite a concerto “perché non avevano ancora mai potuto essere eseguite dal vivo” sono le recenti: “Se ti potessi dire” (2020) e “Una canzone d’amore buttata via” (2021).
Le canzoni che non ti aspetti:
Ripescate dai rutilanti anni ‘80: “Amore aiuto”, Blasco ‘82 doc, un capolavoro d’ironia, mai cantato dal vivo prima (dall’album “Vado al massimo”, 40 anni quest’anno). La giocosa “Ti taglio la gola”, brano cult molto amato (dall’album “Cosa succede in città”, ‘85).
E ancora “Muoviti” da “Liberi Liberi” e una preziosa “Toffee” d’annata con tanto di suggestivo assolo di sax (che richiama l’originale di “Cosa succede in città” ’85). Immancabili: “Un senso”, “Stupendo”, “Siamo soli”, “Senza parole”.
Finale incandescente
per “Siamo solo noi”, “Vita spericolata”, “Canzone e.. “Albachiara”, l’immancabile chiusura con pioggia di coriandoli.
Non c’è “Patto con riscatto”, ultimo estratto dall’album Siamo qui (2 Platino) fuori adesso