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8 Aprile 2020
 

LIBERI LIBERI album della svolta.. epocale che usciva oggi, 8 Aprile 1989

 

 
 
 
Fu un successo straordinario quello di Liberi liberi, il nono album in studio di Vasco Rossi, pubblicato nel 1989. I nove dischi di platino conquistati e il trionfale tour sold out nei palasport dimostrarono che Vasco e la sua musica erano pronti per conquistare gli stadi. E così fu. I due concerti del 10 e 14 luglio 1990, a San Siro e al Flaminio di Roma, sono impressi per sempre nella storia della musica italiana: il Blasco, in quella stagione di grandi show negli stadi, surclassò tutti, comprese icone internazionali del pop e del rock come Madonna e i Rolling Stones. Rispetto alle canzoni dell'album precedente, C'è chi dice no, gli otto brani di Liberi Liberi hanno un approccio diverso dal punto di vista sonoro e dei testi. La canzone che dà il titolo al disco è uno dei classici della discografia del rocker, che nel testo “fotografa” con geniale lucidità la disillusione e il passaggio inesorabile del tempo ("Finché eravamo giovani era tutta un'altra cosa, chissà perché? Chissa perché! Forse eravamo stupidi, però adesso siamo… cosa? Che cosa che…?"). Ormai è tardi, … Muoviti! e Domenica lunatica sono puro rock and roll da stadio, mentre Tango... (della gelosia), in tutta la sua bellezza, appartiene alla tradizione dei brani più inusuali e spiazzanti del rocker. E poi c'è la struggente intensità di Dillo alla luna, una canzone formidabile, cinque minuti di pathos ed emozioni forti: “E se qualcosa mi devi dire dimmelo duro... Guardala in faccia la realtà E quando è dura, sarà sfortuna”.  
 
 

 
 
 
 
 
 
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