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10 Maggio 2004
 

La prima uscita ufficiale

Sono stata alla fiera dell’OTTICA...




Sono stata alla fiera dell’OTTICA che si è svolta a Milano dal 7 al 9 maggio, e guarda che simbolo cara Tania: hai scelto proprio la giusta occasione, per farmi cambiare PROSPETTIVA. Ci sono stata in veste ufficiale ed era la prima volta. Sono riuscita anche ad arrivare in ritardo: vagavo tra stand luccicanti, cordini e portaocchiali, tacchi a spillo spesso biondi alla ricerca dell’ufficio informazioni. Quando ho sentito un boato ho capito che il capo era arrivato, e a quel punto non c’era ufficio informazioni più valido che “seguire il casino”.
Ho fatto fatica a farmi strada tra la folla (ma tanto a quello sono abituata), i primi della sicurezza non sentivano ragioni e sono stata costretta ad agitarmi, dicendo loro che dovevo lavorare. Li vedo a una decina di metri da me: Tania, Roccia, Fini..e naturalmente LUI, già seduto alla scrivania, concentrato, chiacchierando un po’ con Lele, proprietario del marchio VidiVici e ideatore della linea “Il Blasco”.
Ci vuole poco ma a me sembra un’eternità, finalmente Tania riesce a “raccattarmi” e io mi avvicino “al nucleo” .incredula e malferma sulle gambe.
A Vasco non sfugge niente, mi vede arrivare, e ho quasi paura che sappia che sono in ritardo mentre lui è lì preciso, già al suo posto.
“Ciao Chiara” mi dice serio. Eh sì… lo sa di sicuro che sono in ritardo.
Dal posto in cui mi trovo ho una prospettiva tutta nuova, vedo iniziare il circo: Tania è presa d’assalto dall’orda di giornalisti lì per farsi lasciare una dichiarazione, Vasco passa di microfono in microfono smaltendo la fila degli “approvati”, che sono tantissimi. Fa questo praticamente senza smettere di firmare cartoline, foto, magliette e cappellini….
Fa caldo, fa caldissimo e la gente si muove freneticamente intorno a me. Manca poco che Tania venisse chiusa a chiave nel retro dello stand da una reporter molto glamour di un programma molto triste che non aveva avuto il permesso di intervistare Vasco.
Qui son tutti matti mi viene da pensare.
Eppure Fini sembra non accorgersene, se ne resta lì seduto e tranquillo, che flemma! Oppure si è alzato da poco?
Arriva anche una bellissima Alessia Fabiani a baciare Vasco, e che sia lei, oppure la “fidanzata del figlio di Silvio” (così confusa da Vasco), i riflettori si accendono e partono le telecamere di Papirazzo.
Passano quaranta minuti di fuoco, e dopo questi, un incrocio di sguardi veloci tra Tania Vasco e Fini mi fa capire che il gruppo sta levando le tende.
Lo vedo scomparire tra la folla, e solo allora mi rendo conto della ressa che si è creata, ho ancora un sacco di adrenalina in corpo e rimango immobile, seduta al tavolo delle interviste.
Fino a un paio di anni fa sarei stata alla transenna fino all’ultimo e avrei escogitato chissà quale piano per seguirlo una volta uscito dalla fiera. Sarei stata tenuta un po’ alla larga da Roccia&co, che oggi invece mi hanno aiutata a raggiungere la postazione di Vasco. Mamma che sensazioni forti, nessuno mi “sbatte fuori”!
Dura da smaltire questa agitazione e me ne vado dallo stand con i miei nuovi occhiali addosso, e la consapevolezza di aver visto Vasco “per la prima volta” da questo punto di vista così frenetico.
Ci aspettavamo un dopocena al Makia e invece niente, Vasco, veloce come il vento, come viene se ne va. E in un attimo a Milano cambia il tempo, e io me la canto sotto il temporale tornando a casa, felicissima!

Sconsiglio la lettura di questo testo agli invidiosi! Prometto che la prossima volta lavorerò meglio, cercherò di fare foto e magari una domanda a Vasco che ce l’avevo lì, ma stavolta proprio sono stata travolta dagli eventi! Hasta luego guys!

Chiara Sclarandi
 
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