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27 Gennaio 2005
 

La doccia di un ebreo

Li portavano nei campi di sterminio ammassati sui treni come vacche al macello, Auschwitz era lì. Lo vedevano in lontananza,il treno entrava dritto e veloce come a non voler perdere tempo.... di Luca8593



Li portavano nei campi di sterminio ammassati sui treni come vacche al macello,
Auschwitz era lì.
Lo vedevano in lontananza,il treno entrava dritto e veloce come a non voler perdere tempo.
Scendeva qualcosa sopra il cielo di Auschwitz.
Pensavano fosse neve. Era cenere...
Gli dicevano che avrebbero fatto una doccia,gli appendiabiti erano tutti numerati:
"cosi quando uscite sapete dove avete messo la roba",
gli facevano legare le scarpe una con l'altra: "cosi non si mischiano".
Non sarebbero mai piu usciti da lì.
Li ammassavano nelle fosse,li rasavano a zero e gli toglievano i denti,ma solo quelli d'oro.
Uomini,donne,bambini: nessuna pietà.
Il lavoro rende liberi,l'ignoranza rende ciechi.

Il gas scende silenzioso e veloce,ti prende la gola come una terribile mano che non vedi.
Cerchi aria,
ARIA! ARIA! LIBERTA'!
non c'è.
non c'è piu.
ti metti le mani al collo come per chiudere il passaggio alla morte invisibile,
ti muovi,ti agiti,il volto cianotico di chi vedo l'inferno,
cerchi aria,esce saliva.
ARIA! ARIA! LIBERTA'!
palpitazioni, panico, la fine dentro un tubo.
silenziosa, feroce, amarognola come un bicchiere di vino.
al veleno.
cerchi una via di fuga,unghie sul muro,urla nel silenzio;
i muri sono troppo spessi,perche anche gli aguzzini hanno un'anima e Lei non deve sentire.
Non hai piu voce,non hai piu forze.
ARIA! ARIA! LIBERTA'!
Muori senza un perchè,bambini che urlano,ma per loro fortuna non capiscono,sono piccoli e muoiono per primi.
Le convulsioni si impadroniscono di te,la bava alla bocca scende lungo gli spigoli del tuo sorriso spento,corre lungo il mento accarezzando la pelle pallida e fredda.
Gli occhi si girano verso l'alto a cercare un cielo che non c'è piu.
L'ultimo secondo di sinapsi del cervello ti fa venire in mente una frase che hai letto mentre entravi al capolinea della tua vita;un flash abbagliante di un istante prima del buio per sempre:
il lavoro rende liberi.
Eri entrato per fare la doccia di un ebreo,sei uscito che sei il numero:


6.124.115


Sei il simbolo per chi non ha un cervello per PENSARE,per RICORDARE,
per potersi VERGOGNARE.


Luca8593


 
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