L'aquilone

A vedere la sera che muore
Mi sento molto più vivo
Avevo dimenticato, con i piedi per terra e la testa dall’altra parte… dell’universo
Che la fine di ogni giorno
Arancione
È la promessa di un nuovo giorno per ricominciare, a gonfie vele, per sbagliare, per… non ritornare… dal Messico… dal Massimo!

Non sono per le cose che finiscono, lasciatemi stare, per favore.
Non so cosa farmene un giorno di più di tutti questi santi e di questi eroi
… con tutte le loro cose che non devono… eppure SONO
Si può rimanere appesi per sempre a quell’aquilone…
…liberi… liberi! (…liberi di volare)

Ho bisogno delle grandi passioni, ma quale scienza?
E anche delle illusioni, ma cosa è stato a cambiare così?
…o almeno… del mio motorino!...cosa diventò? Cosa diventò, e come mai non ritorni più?
Quelle che durano lo spazio di un minuto…
E riempiono il secolo che resta, se sei fortunato
ma la fortuna poi… cosa c’entra? Quella aiuta sempre e comunque gli audaci… e mica me!

Non sono per le cose che ti lasciano… piantato, sdraiato, sfinito a terra…
Le cose le voglio lasciare io, forse anche come stanno
Solo per volare via
… per stare… su una nuvola…
… ogni volta che non c’entro niente… ogni volta che non sono stato …
Dove posso sentire il tuo cuore che batte con il mio… poi nasce il sole…
… e i brividi… i brividi… che senti salire…

E magari, questa volta, per ritornare… senza complicazioni…!
Per ritornare
Abbracciato
Agli inutili
Ai difficili
A
Quelli
Che
NESSUNO VUOLE
…meravigliosa, sconosciuta compagnia…

Questa volta per ritornare insieme a quelli che vedi… quelli che sono così
Ancora una volta i soliti, appesi ad un aquilone
A guardare il sole che muore
… per sorridere ad un nuovo giorno che… ORMAI è (tardi) qua!



Stefano Anrico