Cari lettori,
mi piace stupirvi.
Ho avuto l'onore di intervistare Alex e abbiamo parlato di libertà.
Per chi avesse difficoltà nell'intendere il gergo di Alex sotto l'intervista troverete la traduzione di alcune parole.
Il Nero: Alex, è per me un grande onore intervistarti.
Alex: Il piacere è mio, black! Mi piace il tuo stile, malcico! E le tue basette!
Il Nero: Andiamo al sodo. Cosa ti rende vivo, Alex?
Alex: Oh, black! Che domanda cinebrivido! L'ultraviolenza mi rende vivo, che altro?! Il sangue, i calci, i cazzotti sul truglio, il dolce viavai con le donnine indifese... questo nasce spontaneamente dentro le mie budella! Sono un cattivo, uno schifoso bastardo, lo so! E la bellezza sta nel fatto che l'ho deciso io, freddamente... e questo quanto fa paura alla società, oh quanto fa paura!
Il Nero: Dunque non è la società a renderti così, è una ricerca della violenza la tua.
Alex: Una ricerca scientifica! La società non c'entra nulla, io ho scelto. Ed è meglio che capiate tutti, cari malcichi, che non esiste benessere che possa distruggere il nascere di continui drughi, ossi di gente che sguazza nella violenza e nelle meschinità. C'è chi è obbligato dalle misere condizioni di vita, of course. E c'è chi, come me, è obbligato dal richiamo maledetto che proviene da dentro. La gente bella deve sapere che ci saremo sempre, non starà mai in sicurezza.
Il Nero: e cos'è il progetto "Arancia meccanica"?
Alex: Oh... come dice mio papà Burgess è "il tentativo di imporre all'uomo, una creatura capace di sviluppo e di dolcezza, leggi e condizioni appropriate ad una condizione meccanica". Caro Black, l'umanità è un albero dal quale escono frutti buoni e cattivi, è un gioco. Sta a voi, buoni, punire i frutti cattivi, come me, che vogliono il caos, la violenza e il disordine. E' un vostro diritto! Io non chiedo perchè i buoni hanno scelto di fare i buoni! Puniteci...ma non pensiate di creare ad arte un albero che dia solo frutti buoni, usando delle condizioni proprie di una macchine, attraverso la repressione preventiva. Con l'arancia meccanica perderemo tutti, buoni o cattivi, un qualcosa di più importante della sicurezza... la libertà!
Il Nero: Dunque, alex, tu pensi sia preferibile un mondo di violenza assunta scientemente a un mondo condizionato, programmato per essere buono o inoffensivo?
Alex: Certo, old boy! La mia è una cattiveria... umana! Nei miei atti aggressivi cinebrivido si possono riconoscere le potenzialità che esistono dentro di voi ma al contrario vostro io ho la scelto la strada sbagliata! e allora, beh... punitemi senza pietà quando li farò! ma non provate a rendere meccanicamente buona l'arancia che sta in me, perchè io sono un uomo!
Il Nero: E cosa pensi della nostra società che preferisce svendere pezzi di libertà per tocchi di sicurezza?
Alex: Che stanno fottendo tutti, utilizzando la leva della paura. Ma più voi! Senza la libertà non abbiamo niente. Non siamo niente. Diventiamo tutti delle patetiche arance meccaniche. Bisogna riprendere in mano il concetto di responsabilità individuale e lasciare nel passato la sicurezza preventiva proveniente dalla società. Non siamo idiots, siamo uomini che scelgono... boy! E siamo Liberi... di sbagliare, di ricominciare, di volare!
Il Nero: Se compi azioni così meschine, come spieghi questo fascino che prova la gente buona nei tuoi confronti?
Alex: Facile! io sono l'inconscio e l'inconscio non ha coscienza. Dentro ognuno compie, in segreto, i miei atti... ne è affascinato! Anche tu, chissà quante volte hai immaginato di fracassare la testa a quello, di fare il dolce su e giù con l'altra! Ma scegli, malcico... scegli che rimangano dentro di te e osservi goduto io che le faccio... per vedere di nascosto l'effetto che fa!
Il Nero: Beh, è stato un piacere fare due chiacchiere con te, Alex.
Alex: Il piacere è stato mio, black basetton! Ora ti saluto, ho un appuntamento con Ludovico Van al Koroxy Milkbar a cui non posso mancare!
Dizionario Alex-Italiano
Cinebrivido= spettacolare
Malcico= ragazzo
Viavai= sesso
truglio= muso
Salvatore-ilNero-Martorana