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5 Febbraio 2012
 

Europe Indoor, un tour indimenticabile (seconda parte)

Davide IlFolle Beltrano

L'entrata è cambiata ("Ho fatto un sogno" al posto di "Un gran bel film") e il resto della scaletta è rimasto invariato, a parte alcune sostituzioni comequella di "Vivere senza te" per "Bollicine" e "Ogni volta" per l'ultimo inedito" Sto pensando a t"e. Ancora una volta la band si è dimostrata all'altezza,migliorando di serata in serata e, inoltre, Vasco ci ha regalato anche varieperle nel medley acustico, regalando così, al popolo milanese, momentidifficili da dimenticare. da Milano si è passati a Torino. Ed ecco un altropopolo che ha sempre dato tanto amore a Vasco, una città che ogni volta che ilBlasco tocca, esplode di energia!! 6 date in un palazzetto fantastico, ilPalaisozaki, e un Vasco al pieno della sua forma che ha regalato delleperformance incredibili accompagnato da una band che ormai lo seguiva con unasintonia disarmante...Dopo Torino il tour ha avuto una direzione importante, ”decisiva”, si èoltrepassati il confine e si è tornati in Europa, dove Vasco non suonava dal1997. La prima tappa è stata Londra... Quì tutti quanti erano piu' “agitati”,suonare in posti nuovi, con un pubblico diverso, che effetto avrebbe fatto??Naturalmente un effetto magico, vedere il popolo di Vasco riversarsi fuoridall'Italia è stata una delle cose più belle di questo tour, è come se l'Italiasi fosse appropriata dei locali stranieri e avrebbe fatto di essi la sua casa.Londra è stata fantastica, una delle migliori date in assoluto, tutta la bandera emozionata, ma il più toccato da tutto ciò era Vasco, che in quel concertomostrava una luce diversa nei suoi occhi. Da questa splendida data è stato poitratto un magnifico doppio cd, "Instant live".Da Londra ci si è poi spostati a Bruxelles, altra grande emozione e altrogrande concerto dove Vasco quì era ancora più sciolto e dove si è creato unconnubio davvero speciale in quella data; da Bruxelles si è passati a Zurigo equi ci si è sentiti un pò più a casa, la pressione era minore rispetto al primoconcerto e il pubblico era più caldo che mai, un altro grande bagno di folla!!!Infine e purtroppo, si è arrivati all'ultima tappa del tour europeo, Berlino!!Quì davvero un'altra sensazione speciale, un posto dove gli italiani non sonovisti "tanto bene" e per questo la libidine di regalare alla fredda Berlino unconcerto a tutto rock era davvero immensa...altro che pizza e mandolino,numerosi fans del Blasco sono accorsi per godere di uno spettacolo davverounico.Così il tour si è fermato per l'arrivo dell'estate e si è ripartiti asettembre con un altro concerto speciale, Cagliari, questa volta all'aperto.Intanto la band vedeva una sostituzione, Matt Laugh per un acciacco alla gamba ha dovuto temporaneamente “disertare” il tour e al suo posto venne chiamatoGlen Sobel, altro batterista incredibile che si è subito inserito allaperfezione nella band. Vasco era davvero un pò teso in questa data per via deipezzi che Sobel doveva imparare in fretta ma tutto è filato liscio come l'olioe l'atmosfera calda di Cagliari ha creato un vero e proprio evento per tutta lacittà, una cornice indimenticabile con piu' di 20 mila spettatori ad esplodereall'arrivo di Vasco, che ha dimostrato una grande forma in questi concerti,veramente un grande concerto questo, da ricordare. Da Cagliari si è passati aBologna, quì Vasco giocava in casa e per questo, questi concerti, son stati aloro modo veramente “unici”.Vasco ha sentito queste date in maniera particolare e molti amici sono accorsia vederlo e lui ha ricambiato questa "visita" con 6 serate a tutto rock, dovetutto è girato perfettamente e dove il pubblico si è lasciato travolgere dallaforza comunicativa di Vasco, il quale, ha sorpreso il pubblico inserendonell'ultima serata una canzone, del 1988 dal titolo), “Maledetta canzone”, cheha poi chiuso l'album "Vivere o Niente" e, inoltre, ha riproposto la splendidacover di Battisti “Supermarket”, libidine estrema. Si è arrivati cosi' alle dueserate di Bolzano, qualcuno credeva che queste potessero essere 2 concertisottotono, ma si è dovuto subito ricredere, in quanto c'è stata una grandeenergia da parte di tutto il pubblico e un Vasco che sul palco percepiva questaforza, ed ha regalato alla città di Bolzano 2 esibizioni fenomenali, direiperfette. In questo modo si è arrivati all'ultima città, Firenze, 4 serate inuna città che ormai ha adottato Vasco da anni. La band girava a perfezionementre Vasco si esaltava ancor di piu' in vista del suo meritato riposo,l'ultima serata così è diventata la più bella ma forse anche la più tristeperchè si era consapevoli che questo viaggio era arrivato ormai al capolinea...Finisce qui' questo lungo e strepitoso viaggio che ha portato Vasco a girareper l'Italia e per l'Europa, e che ha visto offrire al suo pubblico unospettacolo incredibile che al suo interno racchiudeva tutta la carriera di“quel tale” di Zocca...ci siamo emozionati e abbiamo pianto e ognuno ha vissutoil suo Vasco Rossi. Ognuno ha vissuto le proprie emozioni in mezzo a quelledegli altri, siamo andati a questi concerti come se andassimo a far visita adun nostro caro amico ed esso, solo grazie alle sue parole e alla sua musica, cirasserenava un momento prezioso della nostra vita!!!
“Caro amico”, dici sempre che la musica non puo' cambiare il mondo ma solo ilcolore di una giornata, a me invece hai cambiato il colore di una vita! Si,perche' quando avevo 16 anni ho abbandonato un sogno immenso e mi sentivosmarrito per le strade della vita. Io ancora ti conoscevo poco e la vita pianpiano mi scivolava sempre piu' di mano, non sapevo cosa avrei fatto nella vitase non quello, mi sentivo sconnesso dalla realtà. Poi un giorno passai da unnegozio di dischi c'era un tuo dvd e dall'altoparlante la tua voce che migridava "siamo solo noiiiiiiii"....pian piano cominciai ad ascoltarti sempre dipiu' e la mia vita cominciava a prendere un senso preciso perche' con quelleparole mi sentivo meno solo, mi sentivo più sicuro...bè, quel periodo l'hopassato, anche se molte volte il peso dei ricordi si affaccia ancora alla miavista ma stavolta sò che non sono solo, sò che ci sono le tue parole a darmicoraggio!! Forse non saprai mai di quanta forza mi hanno dato le tue parole, dicome molte volte ho avuto la sensazione che cio' che dicevi era gia' dentro dime prima ancora che tu le cantassi!!!E così è iniziato un viaggio diverso con te, un viaggio infinito, un po' comequesto splendido tour! Molti non capiscono, molti mi dicono ma in fondo è unacanzone., per me sono dei punti di riferimento e non esagero a dire che graziealla tua musica, ma anche alla tua personalità, ho migliorato molti miei latidel carattere.Io ti ringrazio come un amico vero, si, un amico forse immaginario, ma pursempre UN AMICO!....Ed ora tutto sa già di nostalgia....ma andiamo avanti, AD OGNI FINECORRISPONDE UN NUOVO INIZIO!


Davide IlFolle Beltrano (vascolizzato per necessità)
 
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