Cosa volete chi vi dica, è capitato,
è successo,
sono caduto nella trappola!
Ero un ragazzo,
un ragazzo felice,
mi divertivo con poco… ma avevo tanto!
Poi una sparatoria, la gente in piazza,
ma adesso chi lo "rimpiazza" mio Padre?!?
Lui era un Uomo che aveva le palle,
che voltò le spalle a chi l’illegalità “predicava”.
Ero smarrito! Mi misero una pistola in mano, mi dissero:
“O vivi da padrone o muori da schiavo”!!
Cominciai a prenderci gusto,
uno ad uno li vedevo cadere ai miei piedi.
Un lago di sangue intorno a me,
solo sangue, disperazione ed un carico di violenza.
Non pensavo, figurati se ponderavo, io sparavo!!!
Sparavo anche al mio passato…
Dietro quel muro, io poi non ero cosi duro.
Dietro il mio passato ci son solo radici d’amore.
Dietro queste sbarre io vedo la mia fine.
Oltre quella montagna di corpi stesi a terra
io non chiedo un banale perdono…
Ma una nuova o piccola redenzione!!
Una notte poi aprirono le porte,
capovolsero le mie cose e mi trascinarono via.
I processi, i pianti, le gabbie, una vita che avevo incastrato!
Son passati, son passati, vedi gli anni son passati.
Di mio Padre non ricordo più niente ormai,
solo una voce tremolante che era con me
anche quando sotterravo la mia umanità!
Dietro quel muro, io poi non ero cosi duro.
Dietro il mio passato ci son solo radici d’amore.
Dietro queste sbarre io vedo la mia fine.
Oltre quella montagna di corpi stesi a terra
io non chiedo un banale perdono…
Ma una nuova o piccola redenzione!!
Cosa volete chi vi dica, è capitato, è successo,
questo è il mio mondo alla deriva!
Ora non vivo ma sopravvivo a questi giorni.
Nello specchio vedo tanti visi, sono le facce che potevo essere,
peccato di aver scelto quella non in catalogo!
Avrei voluto raccontarti un’altra storia, ma tutto ciò non si cambia,
tutto ciò è la mia illegale solitudine!!
Questa è una triste storia di sangue e d’insuccesso,
di cui qualcuno un giorno...
Magari cambierà il finale!!!
Davide Beltrano