CIAOOOOOO CAGLIARI!!
FINALMENTE A CAGLIARI!!!
per 2E20 STRAORDINARI E DUE NOTTI ROCK ALL’INSEGNA DI VASCO!!
Stupeeendo, ieri mattina a Cala Cipolla Vasco ha incontrato il figlio dell’impresario che gli organizzò il suo primo concerto
in Sardegna, esattamente al campo sportivo di Assemini, vicino a Cagliari. E’ lì che Vasco ricorda di aver avuto
l’ispirazione per il testo di Vita spericolata…Aveva con sè la cassetta con la musica che Tullio Ferro gli aveva scritto
e improvvisamente lì, in quel campo sportivo ..gli venne finalmente l’ispirazione..”Voglio una vita…come la voglio ???
come minimo esagerata…SPERICOLATAAAAAAAA” ..e giù a scrivere il resto tutto di getto. stava scrivendo la canzone della sua vita!!!
Dopo allora in Sardegna ci è tornato molte volte, l’ultima nel 2009. Vasco torna a Cagliari dopo 10 anni, stesso posto stessa
Fiera e questa volta ci torna con tutta la gigantesca produzione: sempre il primo e unico a osare là dove non osa nessun altro.
50 bilici hanno viaggiato per terra e per mare e tutto è ora pronto per la festa di stasera…martedi 18 giugno..
Anche la Nave di Vasco, salpata dal porto di Genova ieri, arriva a Cagliari in mattinata e si fermerà
in porto per 2 giorni e 2 notti a tutto rock.
L’appuntamento piu’ atteso è qui, ci vediamo stasera TUTTI IN FIERA per un concerto, anzi 2E20 imperdibili ..
Scaletta che non perdona, ti lascia con il fiato sospeso per due ore e mezzo. 29 canzoni intere tutte di fila per
un concerto DURO E PURO . "DURO perchè lo sono i tempi e puro perchè PURO sono io"
Non a caso l’incipit sono le parole di Qui si fa la storia:
La disperazione è già qui/C’è solo un modo / che io conosco/ la disperazione la soffochi con me
E’ come se volesse abbracciare i suoi per dar loro coraggio. Il coraggio di andare avanti perché… ne vale la pena. Vale la pena vivere e vivere intensamente la “tua” vita, vale la pena cercare di cambiare il mondo o di fare la rivoluzione anche se non ci si riesce, perché alla fine ce la faremo tutti a fare qualcosa. E se te lo dice Vasco, di lui ti fidi. Perché questo è il momento in cui c’è bisogno di sentirsi dire certe cose. A questo serve un concerto: a smuovere intestino cuore testa dall’inizio alla fine, per tre ore circa di un misto tra rigore e festa, o meglio ancora come dice Vasco: in un rito di Kom - unione e liberazione.
Cagliari ci siamo!! Martedi 18 e mercoledi 19 giugno, Vasco Non Stop Live 2019. Qui si fa la storia.
Il Palco” è rock, misura 100 mt di larghezza x 33 mt di altezza (un palazzo di 11 piani). Un cantiere dove tutto è in continuo movimento. Il cuore della scenografia sono i 700 mt quadri di giganteschi schermi con un nuovo sistema di automazione che offre una infinita gamma di posizionamento video. In tutto sono 9 blocchi di schermi (1 centrale, più 4 laterali, più 4 sopra più piccoli), ad altissima definizione, che coprono interamente i 100 mt di Fronte del Palco e sono in grado di staccarsi e aprirsi velocemente e di muoversi dall’alto al basso, a sinistra e a destra, consentendo di variare molto la scenografia sopra Vasco e la band. Diventano praticamente lo specchio che riflette tutto quello che succede sul palco e nel pensiero di Vasco.
Chi cattura le emozioni delle sue “provocanzoni” e le traduce in visioni è Pepsy Romanoff, il regista che da qualche anno segue Vasco (nei live e nei video) e lo racconta nello stile di un film a puntate.
Un immaginario in bianco e nero che prende il colore con le parole di Vasco. Suggestioni e video storie metaforiche punteggiano l’atmosfera di ogni brano. Spettacolare l’inizio, quando il KOM in 3D, esce dalla porta del futuro, la “Star Gate”, ed entra nel presente, per raccontarcelo (citazione omaggio a Blade Runner il film di fantascienza del 1982, ambientato proprio nel 2019).
“Noi facciamo parte di quelle persone che non hanno il potere, che hanno dei problemi, che fanno fatica nella vita. Che hanno delle frustrazioni, delle rabbie o degli entusiasmi esagerati, che spesso fanno errori ma che imparano dagli errori che fanno”
Significativo il quadro finale ,“Siamo solo noi”, ribattezzato il “4 stato del ROCK” perché ispirato, naturalmente, dal più celebre dipinto di Pellizza da Volpedo, del 1901. Simbolicamente Vasco cammina al fianco di tutti e con tutti.