VASCO ROSSI
BUONI O CATTIVI
Nuovo album nei negozi da venerdì 2 Aprile
e contemporaneamente nelle radio il singolo Buoni o Cattivi
Prima data tour estivo: 5 Giugno, Roma, Stadio Olimpico
È lui. È Vasco. Inconfondibilmente lui, essenziale ed esistenziale Vasco.
Con la sua pungente critica nei confronti di una società che guarda sempre di più all'apparire e meno alla sostanza e nella quale le libertá individuali e i diritti umani vengono schiacciati dagli imperativi categorici della "ragion di stato"
Si può spegnere ogni tanto il pensiero / Smettere almeno di crederci per davvero
E non essere più schiavi per lo meno /Di un'idea come di un'altra, di un mistero
Buoni o cattivi /Non è la fine
Prima c'è il giusto o sbagliato / Da sopportare
Che di per sè è maledetto / Perchè divide
Mentre qui tutto / Dovrebbe unire
"Buoni o Cattivi" (G.Curreri, S.Grandi è V. Rossi)
Con la sua rabbiosa voglia di ribellione contro un sistema teso alla massificazione.
Come stai/ Ti distingui dal luogo comune
Ti piace vivere come sei / E vuoi rispondere solo a te
Come stai / Ti distingui dall'uomo comune
Ti piace vivere come vuoi / E rispondi solo a te
Tu non li capisci / Ma tutti lo sai
Hanno messo la test..a / ..posto
"Come stai " (G.Elmi, T.Ferro è V. Rossi)
Con il suo carico di dubbi e di insofferenze, con le sue provocazioni:
Hai mai dei guai per quello che sei/ Hai mai dei guai per quello che fai
Tu non puoi distrarti solo quando vuoi tu/
Io non mi accontento io voglio di più
E chi dice che è facile/ Guarda qui/ Un uomo è cosí
Se fosse così semplice/ Non sarei/ Ancora qui
Io non mi voglio arrendere/ Non ci sto / Tutto qui
Hai mai (G.Elmi, T. Ferro è V.Rossi)
Ogni tanto guardo intorno a me / A quello che c'è
Se poi davvero è proprio tutto così / Se è tutto qui!
Ho bisogno di credere che/ C'è qualcosa più grande di me
Anche se non capisco però / Neanche così
"Non basta niente" (T. Ferro è V. Rossi)
Con la sua ironia
Ho allacciato con te / Ho allacciato un discorso
Sono cambiato per te / E ora sono diverso
Ho passato con te / Ho passato un inferno
E ora sono per te / Alla stregua di un altro
"Dimenticarsi "(G. Elmi è V. Rossi)
Non ho tempo oramai / per fare tutti quei discorsi
Sono talmente disperato che spero che
Che spero che il cielo tramonti
"Cosa vuoi da me" (G.Elmi, T. Ferro è V. Rossi)
E la sua autoironia
Ma sè che sono io / e l'anima la vedi / oggi mi sento un dio /
Domani non sto in piedi / dammi una mano senorita / e mettila qua ..
Ma sè che sono io / tre uomini diversi / uno non sono io /
e gli altri due son persi / a rincorrere che cosa / ancora non so /
Ma sè che sono io / un cuore solitario / e ringraziando dio /
non mi chiamo mario / Dammi una mano senorita
Ma se non stai più nella pelle / e hai bisogno di una scusa /
Vuoi salire / io ne ho tante / te ne posso dare una!
"Senorita" (R. Casini, V.Rossi è V. Rossi)
Con la sua forza interpretativa, le sue nostalgie e dolci amarezze che solitamente trasforma in ballads composte direttamente con la chitarra, come "Anymore".
Con la sua straordinaria energia e la voglia di scherzare perchè tanto è solo un "Rock'n roll show"
Con il suo realismo pragmatico e le sue spennellate d'autore impressionista
voglio trovare un senso a questa vita/ anche se questa vita un senso non ce l'ha
voglio trovare un senso a questa condizione / anche se questa condizione un senso non ce l'ha
voglio trovare un senso a tante cose/ anche se "tante cose" un senso non ce l'ha
"Un senso" nel film Non ti muovere di Castellitto
Con la sua anima rock e il suo essere maledettamente sincero.
Esattamente quello che ci aspettiamo da lui, quello che si aspettano i fans.
Non è una sorpresa: Vasco è una certezza.
Ogni suo album è un capitolo nuovo del romanzo della sua vita, cominciato con "Vado al massimo" e arrivato fino a "Stupido hotel" (dove è, dove è la felicità??).
Chi lo conosce e segue la sua storia sa che anche questa volta Vasco mette in musica i suoi stati d'animo, racconta "veramente" come sta in questo preciso momento. E le sue parole aiuteranno a comprendere, non solo le sue, anche le crescite di chi lo ascolta.
Un album nuovo, "Buoni o Cattivi", titolo secco. Come spiega a Valentino Rossi nell'intervista pubblicata in questi giorni sul mensile Rolling Stone Non ci sono vie di mezzo. Almeno nelle canzoni, nella vita invece è tutto il contrario...
Contiene 12 canzoni inedite, nate in due anni di lavoro. Disco curato nei minimi particolari, registrato tra Bologna e Los Angeles. Alcuni brani scritti in un attimo, altri pensati e ripensati. Rock e sperimentazione, anche d'azzardo. Qualche compiacimento, come il pezzo "Rock'n roll show", nello spirito dei Rolling Stones e della grande musica anni settanta. Alcune ballads scritte direttamente alla chitarra, altre scritte su musica di Tullio Ferro o di Gaetano Curreri. Il suo stile, già essenziale nella scrittura, è sempre più minimalista. Le sue sono macchie di colore rock, colpiscono direttamente allo stomaco. Trasmette emozioni con un'immagine, un flash, lasciando ognuno libero di farsele proprie, di viversele secondo la propria sensibilità :
"certo ho ascoltato i cantautori ma a un certo punto ho rotto con gli schemi tradizionali in voga a metà degli anni 80 e ho portato un linguaggio nuovo, mi sono creato uno stile tutto mio. Parlo di rabbie, di frustrazioni, trasmetto le emozioni che sento io. Mi esprimo per sensazioni, quelle che abbiamo in comune e mi piace svelare le bugie, le ipocrisie che abbiamo un poì tutti. Mi piace provocare, anche me stesso naturalmente."
Tutte diverse una dall'altra, le sue canzoni non sono mai uguali alle precedenti: "non mi va di rifare sempre la stessa canzone, mi piace cambiare ogni volta, lo trovo doveroso nei confronti di chi segue la storia di Vasco Rossi".
La sua musica si evolve con suoni sempre più internazionali ma è tutto legato da un solo filo conduttore: se stesso. Le sue esperienze, i suoi sogni, i suoi umori. Il suo vissuto. Nel quale, poi, ognuno riscontra delle similitudini con il proprio presente o passato. È grazie a questo forte processo di identificazione che le sue canzoni si passano di padre in figlio.
Buoni o Cattivi:
Prodotto da Guido Elmi e Vasco Rossi
Arrangiamenti di Guido Elmi e di Celso Valli
La copertina racconta l'universo di Vasco Rossi, il volto del rock dal cognome anonimo. Cammina solo tra grattacieli e automobili, tuta arancione, sguardo avanti, come un alieno in un mondo sonoro popolato da replicanti.
"Buoni o Cattivi" esce a tre anni da "Stupido Hotel" l'album più venduto del 2001.
Nel novembre 2002 è stata pubblicata la raccolta "Tracks" , in un mese record di vendite del 2002.
L'anno scorso "Vasco a S.Siro 2003" è stato l'evento musicale dell'anno, con oltre 250.000 persone in tre giorni, 4 5 e 8 luglio
Il 5 giugno parte da Roma, Stadio Olimpico, il tour "Buoni o Cattivi"
Il calendario delle date di giugno è il seguente:
- 05 Giugno Roma Stadio Olimpico
- 09 Giugno Bologna Stadio Dall'Ara
- 12 Giugno Milano Stadio S Siro
- 13 Giugno Milano Stadio S. Siro
- 17 Giugno Udine Stadio Friuli
- 20 Giugno Genova Stadio Ferraris
- 24 Giugno Verona Stadio Bentegodi
- 29 Giugno Perugia Stadio Curi
- 03 Luglio Ancona Stadio Conero
- 06 Luglio Firenze Stadio A. Franchi
- 09 Luglio Napoli Stadio S. Paolo