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Bologna, 30 settembre 2020- L’incontro con Vasco ..a proposito di ANIMA FRAGILE
È stato splendido…
Il 12esimo e… primo incontro ai tempi del covid..
…come a dire, prove di non assembramento …assembrato nelle emozioni e nella gioiaaa
Lo dichiara subito Vasco: “Anima fragile” non è dedicata a mio padre. È un’altra, è “Canzone” quella dedicata a mio padre. E io NON sono un’anima fragile, tutt’al più un’ “anima in pena”...o un amico fragile, nel senso della canzone di de Andrè”
Ripercorre un incontro la sua “Anima fragile: “Non l’ho mai pensata riferita a me, ma a una ragazza dolce, quella anima fragile che mi ascoltava immobile, senza ridere....Una storia importante di tantissimi anni fa. Lei ci credeva ma io non potevo, ero impegnato con tutto me stesso in un altro e unico progetto, la musica”.
Anima fragile, traccia n 4 dell’album Colpa d’Alfredo, 1980, è il tema del 12esimo Incontro con Vasco e la sua combriccola del Blasco fan club.
Il primo Incontro ravvicinato al tempo del covid, ma ci siamo divertiti lo stesso ..
Siamo nella sala Italia del Palazzo dei Congressi alla Fiera di Bologna, moderno funzionale, arioso..., molte di queste aule attualmente sono classi di scuole...
Sembra di essere al cinema, di posti ne sono 300 ma noi ne occupiamo circa 90, tutto rigorosamente secondo le regole vigenti di distanziamento. Oltre al gel disinfettante per le mani, Il Blasco Fan Club ha distribuito anche una mascherina griffata Il Blasco che è piaciuta molto ed è divenuta immediatamente oggetto del desiderio.
Quando la sala è piena, Il colpo d’occhio c’è, c’è ed è anche forte l’emozione.
Quest’incontro è una esperienza nuova, siamo tutti un po' “fragili”ma anche un’anima sola, quando entra lui.
Vasco arriva a sorpresa, sul finire del video di Anima fragile che Arturo Bertusi ha ideato e realizzato con il suo Chiaroscuro group per la confezione 40 anni di Colpa d’Alfredo.
Si accendono le luci eee..EVVAI la sala esplode..siamo 10..100...Centomila!
C’è lui, al centro del palco, in mano l’inseparabile smart phone con cui registra tutto e tutti, ai lati la gigantografia della copertina di Colpa d’Alfredo, finalmente quella che voleva lui ai tempi: sul fronte la sua faccia..emaciata e sul retro la nuca…e non viceversa come uscì il disco ai tempi.
Li guarda si stupisce e poi comincia:”La sorpresa è grande di vederci negli occhi, di guardarci.. con queste mascherine. Come vorrei venirvi più vicino..Strana cosa in uno strano periodo, che dovrà passare prima o poi.. ma non voglio parlare più di mascherine sennò ricomincia la solfa..
Guardiamoci negli occhi e vediamo di arrivare VIVI SANIELUCIDI AL 2021…lo slogan arriva all’unisono, tutti in coro ..fino a giugno 2021!! Quando, si spera, ci potremo di nuovo assembrare sotto palco…
Allora dicevamo: “Anima fragile non è dedicata a mio padre ma a una donna, una storia di tantissimi anni fa , tra le poche donne tra l’altro che ho lasciato io e non loro me. A volte le cose capitano nel momento sbagliato. Io avevo in testa il mio progetto, ci credevo e volevo portarlo avanti. Volevo scrivere canzoni e nient’altro, nient’altro poteva distogliermi dal mio sogno.
E tu? Chissà dove sei? Avrai trovato quell’amore
O anche tu,come me, cerchi soltanto delle avventure?
Certe scelte costano caro. Ma arriva un momento in cui ti trovi davanti a un bivio e
devi scegliere. Ci accorgiamo poi che la vita continua anche senza di noi..
Che siamo lontani ormai..Che siamo cambiati. Che in fondo non si muore per amore..
Il tempo fugge via, il pomeriggio vola tra domande dei fan, Vasco in gran forma per racconti e aneddoti, e poi l’autografo, il momento finale più ravvicinato …la foto finale..
con mascherina, ovviamente, per i posteri ..
baci e abbracci virtuali all’uscita ma gli occhi sono di quelli all’uscita di uno stadio.
Sguardi lucidi di emozioni, sorridenti, sognanti e pieni di gioia…
ci siamo divertiti, sì ci siamo proprio divertiti