Non ne bastava uno, ce ne volevano tre di libri per la sua festa di compleanno,
40 anni di fronte del palco e 40 anni appena compiuti di Jenny e Silvia (15 giugno 1977 – 2017)
Tre libri e tre punti di vista differenti, pezzi di Vasco o se vogliamo, pillole di autobiogragrafia essenziali:
LA MIA FAVOLA ROCK in cui Vasco parla in prima persona con
Marco Mangiarotti (critico musicale di
QN Il Giorno/Resto del Carlino/La Nazione ma amico della prima ora, dai tempi di
Punto Radio) e gli racconta della sua infanzia a Zocca “tra le donne”, della messa rock, del collegio a Modena, dei suoi primi amori e delle sue prime canzoni, dei suoi primi dischi, del suo primo Sanremo. Aneddoti e curiosità inediti e non, ripercorsi senza filtri. Si legge d’un fiato e sembra di sentirlo parlare.
DA ROCKER A ROCKSTAR , quella volta che mollai la chitarra per la band..
In questo caso Vasco racconta a
Michele Monina (Il
fatto Quotidiano.it, che già in passato aveva scritto una biografia) di quella volta in Piazza Maggiore, del perché ha dovuto imparare a stare su un palco senza la chitarra a tracolla, della prima band, la Steve Rogers band, del tradimento di Solieri e Riva, e dell’ultima “la band migliore del mondo” . Dettagli fondamentali della sua evoluzione musicale, la sua determinazione a portare avanti il “
progetto vasco rossi” ad ogni costo. Tante cose da conoscere: il suo punto di vista.
XL 40 ANNI DI CANZONI, con i miei commenti, con tutti i 176 testi che Vasco ha scritto fino a qui, dal primo album – Ma cosa vuoi che sia una canzone all’ultimo. l’antologia Vasconostop con i 4 inediti di quest’anno. Un documento che si legge “a memoria” o, se volete, un libro che si sfoglia cantando.
Arricchito da un prezioso inedito: la trascrizione integrale di “Siamo solo noi” spiegata “come faceva il mio professore di italiano” a pochi fan durante un incontro del Blasco fanclub.