ANCONA, 5 GIUGNO
A differenza dello stunt-man, la cui prestazione è calcolata per enfatizzare ogni rischio che fa drizzare i capelli, un buon funambolo ce la mette tutta per fargli dimenticare i pericoli, per distoglierlo dai pensieri di morte con la bellezza di cio’ che esegue sul cavo. Lavorando in preda alla massima tensione, il funambolo sul cavo a grande altezza esegue esercizi che hanno lo scopo di creare una sensazione di libertà illimitata.
Diversamente dalle altre arti, l’esperienza del cavo a grande altezza è diretta, semplice, immediata, non richiede la minima spiegazione. L’arte è la cosa stessa, una vita nella sua più nuda evidenza. Se c’è bellezza, è la bellezza che sentiamo in noi.
Dalla prefazione di Paul Auster nel libro “Trattato di funambolismo” di Philippe Petit
“Eh..già ..Il tempo di inventarsi un’altra diavoleria”
Vivere o niente, il funambolismo di Vasco
Dopo lo straordinario tour europeo di un anno in arene al chiuso (48 concerti sold out) il 2011 trova Vasco di nuovo protagonista, questa volta negli stadi: il “Live Kom ‘011” parte alla grande con 4 concerti sold out a Milano S.Siro, il 16, 17, 21 e 22 giugno e due date consecutive a Roma Olimpico, l’1 e il 2 luglio, entrambe straesaurite (l’unico artista che per la seconda volta in tre anni raddoppia allo stadio romano). Headliner della terza serata all’Heineken ‘Jammin Festival di Venezia, l’11 giugno, tornerà anche a Messina allo stadio S. Filippo, il 26 giugno, per la terza volta in quattro anni (ormai “casa sua” e record siciliano).
“Sarà un concerto completamente diverso da tutti gli altri – scrive Vasco sul suo sito alla vigilia del LIVE KOM ‘011 tour – ci saranno molte canzoni dell’album nuovo e la scaletta sarà costruita intorno a quelle. La necessaria selezione di pezzi è stata difficile ma è stata studiata con cura e non mancheranno certo le sorprese. Non comincerà con “lo Show” ma…
“Sta’ pur certo che Volerai su…Volerai su con me!!”
Lo show (l’idea)
Dalla metafora dell’uomo in fuga sulla copertina di “Vivere o niente” a quella del funambolismo, l’anima di questo spettacolo, il “Live Kom ’011” vuole rappresentare uno dei concetti chiave della filosofia artistica di Vasco: “vivere” camminando sul filo di ciò che è possibile, per cogliere ogni occasione che arriva senza esitazioni. E trovare il proprio equilibrio “sopra la follia”.
L’arte del funambolo, sottile e ineffabile come l’arte di vivere. Ogni volta che sale sul cavo (palco) tiene in pugno sorridendo la sua vita. Ma in quel momento è anche noi che tiene in pugno. Guardarlo camminare sul filo suscita un’eccitazione palpabile, e incanta: una parte di noi lo accompagna lassù.
E così nel concerto. Parte l’onda di energia, sensazioni forti, emozioni e godimento puro. Il filo su cui cammina Vasco è il palco, e lì che si ricongiunge a se stesso ed è da lassù in alto che tiene in pugno il suo pubblico: “più su”, “più giù”, e poi ancora “più su”, “più giù” con la sua innata capacità di coinvolgere, di renderli complici e partecipi delle sue emozioni. Forse è proprio per questo che i suoi concerti sono unici.
Un concerto “alto”, prima ancora che grande. In cui si è quasi costretti a godere dell’altezza, a vivere la vertigine, per ritrovarsi felici di avere i piedi ben saldi per terra, e camminare ciascuno sul proprio filo.
“E centomila occhi guarderanno il cielo” quando comparirà a sorpresa il funambolo.
Uscire dalla quotidianità, per una sera almeno sentirsi liberi di…volare! Non è questa è la forza della musica rock?
“Le stelle stanno in cielo, i sogni non lo so/ so solo che son pochi/ quelli che si avverano”
Vivere o niente vuol dire anche saper guardare in alto, ma tenendo i piedi ben piantati per terra. E mai frase è stata così vera come per il “Live Kom ’011”.
Sua “Altezza” il palco è una struttura verticale vertiginosa, triamidale (una novità rispetto a tutti gli altri palchi solitamente rettangolari) e aperta, alta 52.50 mt., praticamente un grattacielo di 16 piani con sopra il solarium panoramico.
Tre gru sovrastanti i tre lati del palco si muovono a 360 gradi e possono tirare su a sorpresa diversi elementi di scena. La struttura, che è parte portante della scenografia, e' rivestita in diverse parti di schermi LED in parte semi trasparenti e mobili, in modo tale da creare giochi di luci e immagini che modificano di continuo la conformazione e l'aspetto del palco.
Lo show – le canzoni
Il Live ‘011 è incentrato sui brani dell’album “Vivere o Niente”, stabile in testa alla classifica dal primo giorno della sua pubblicazione (29 marzo) e disco di “diamante” per le prime 300.000 copie vendute in un mese e mezzo.
Del resto Vasco lo aveva detto fin dall’inizio: questo disco è stato pensato anche per essere cantato live e, infatti, in scaletta le canzoni di Vivere o Niente ci sono quasi tutte, 9 brani su 12. Le altre sono state messe a supporto, alcune anche attinte dagli anni ’80 proprio perché legate alle atmosfere delle nuove canzoni.
Non a caso il concerto parte deciso, Vasco dà e pretende subito tutto: “Dimmelo, dimmelo che tu vivi solo per me…”.
“Tu sei pazza di me” assume così tutto un altro senso dal vivo. Emotivamente potente come le successive “Non sei quella che eri” e “Starò meglio di così” (entrambe nuove ma le avranno già imparate per cantarle assieme a lui), e “Giocala”, perla del 1983 (“corri e fottitene dell’orgoglio/ ne ha rovinati più lui del petrolio/ci fosse anche solo una probabilità/ giocala giocala ..).
I brani si susseguono a ritmo serrato: “Manifesto futurista” sul rapporto con la fede dell’uomo di oggi,
“Dici che” , “Vivere o niente” , “L’aquilone”, “Eh..già”, “Vivere non è facile” accanto a hit come “Gli spari sopra”, “Siamo soli”, “Vivere”, “Un Senso”, “Senza parole”, brani che hanno segnato i più recenti anni ’90. E ancora“Alibi”, “Non mi va” e “Non l’hai mica capito”, tutti gioielli assenti dai concerti da moltissimi anni.
Per la prima volta viene eseguita per intero “Canzone”
Ci saranno molte sorprese in “equlibrio sopra la follia” che faranno sognare e gioire in uno spettacolo che è “solo un rock’n roll show (but we like it)”.
Dal tour europeo del 2009/2010, Vasco porta allo stadio il momento acustico: da solo, al centro della pedana in mezzo al pubblico, improvviserà alcune canzoni.
Da “Delusa” a “Rewind” e “Ti prendo e ti porto via”, un medley di puro divertimento per dare spazio anche alla coreografia degli allievi ballerini selezionati nelle scuole di danza dagli stage della VR Dancing Project, l’Associazione nata per supportare le scuole di danza, un’altra arte che richiede passione e molta disciplina.
Un concerto di Vasco non puo’ finire senza “Vita spericolata” e “Albachiara”.
Due ore e mezzo di rock e sudore che passano “veloci come il vento..quante espressioni di godimento sul tuo volto..”.
Il produttore artistico
Guido Elmi
La band
Uno spazio per la band “migliore del mondo” che esegue l’”Interludio”. Da un’idea musicale di Alberto Rocchetti, la composizione è collettiva. Spazio alla libera interpretazione dei musicisti che Guido Elmi ha voluto sottolineare in un arrangiamento gotico/progressive.
Claudio Golinelli, basso
Matt Laug , batteria
Maurizio Solieri, chitarra
Stef Burns, chitarra
Alberto Rocchetti, pianoforte, tastiere e cori
Andrea Innesto, sax e cori
Frank Nemola, tromba, tastiere e cori
Clara Moroni, cori
Supporter :
NOEMI
in tour con la sua band da giugno, aprirà i concerti di Vasco a:
- Venezia, Heineken Jammin Festival , 11 giugno
- Milano, S. Siro nelle date 16 e 17 giugno
- Roma, Stadio Olimpico, nella prima data 1 luglio
EMMA,
- Milano, 21 e 22 giugno
- Roma, 2 luglio
Una produzione Live Nation / Open Digital studio
Production director
Danilo Zuffi
Tour account
Laura Palestri
Production Manager
Riccardo Genovese
Light designer:
Giovanni Pinna, il mago che segue Vasco da sempre e per i suoi concerti escogita ogni volta una regia luci originale e innovativa
Service Audio
Tutta italiana la tecnologia per la diffusione ad altissima definizione
Alla regia
Andrea Corsellini
“Sua “Altezza” il palco è ideato da Gioforma, da 15 anni collaborano ai progetti scenografici studiati sulla personalità di Vasco e sempre di grande attualità.
Regia Immagini concerto a cura di SwanFilmEurope, regista di molti video, l’ultimo dei quali “Manifesto futurista”
I numeri del LIVE KOM ‘011
23 Bilici di “ferro” per il palco
19 Bilici per produzione
03 Bilici per generatori
03 Bilici per merchandising
1 Bilico per pedana idraulica
2 Autogru da 80 tonnellate cad. con bracci da 50 metri
2 Piattaforme aeree con 44 metri di braccio
Peso della struttura : 55 tonnellate di ferro a cui si aggiungono 44.000 nlitri di acqua che vengono versati nelle vasche stabilizzatrici alla base, n. 45 zavorre da 1,5 tons cadauna posizionate sulle vasche piene di acqua –
TOTALE DELLLA PRESSIONE AL SUOLO = 160 TONNELLATE
Altezza della struttura 52,50 metri di cui : 40 mt al top delle tre torri principali + altri 12,25 metri delle tre gru. E’ necessario apporre in cima alle gru le luci segnaletiche per la navigazione aerea notturna
Personale itinerante coinvolto nello show 213 persone (Inclusi produzione, autisti, crew, gruisti, steel climbers, cuochi)
Il tavolato del palco è a forma triangolare per il main stage al quale si aggiunge la passerella anteriore a forma di trapezio irregolare (denominata nello slang americano creamer)
La superficie complessiva è di 940 metri quadri
748 corpi illuminanti in totale, tra fari motorizzato di vario genere e proiettori a led + altre diavolerie
8 X macchine laser potenza 10 Watts cad. che spareranno i raggi su una trentina di specchi posti a diverse altezze all’interno della struttura per creare una sorta di ragnatela che interagirà con il disegno delle luci
24 FIAMME LIBERE di altezza 9 metri enfatizzeranno i momenti clou dello show
200 MILA Watts di potenza dell’impianto audio fornito quest’anno da RCF, multinazionale italiana, da sempre sul mercato con la produzione di altoparlanti per tutte le maggiori marche di amplificatori e diffusori di audio nel mondo. Quest’anno RCF ha prodotto un proprio sistema audio di tecnologia estremamente avanzata. E' un sistema LINE ARRAY che permette una direzionalità del suono controllata senza sbavature e modificabile via computer
650 METRI QUADRI DI VIDEO ( creative Imaging) ) + 2 SCHERMI A LED ad alta definizione da 50 metri quadri ognuno
IL BLASCO FAN CLUB
Per la data di Ancona, anteprima del Live Kom ‘011, l’ingresso è gratuito per gli iscritti del BLASCO FanClub ai quali verrà regalata una esclusiva maglietta tecnologica, la t-shirt
QRTribe limited edition. La t-shirt è interattiva: nella grafica è integrato un codice QR (cioè un codice a barre bidimensionale che contiene informazioni nascoste cui si può accedere tramite uno smart phone e bastano 3 semplici mosse per condividere informazioni attraverso la t-shirt: attiva, indossa, condividi… e così “Share your life” all’insegna di Vasco!
Un codice QR unico e personale presente sulla tessera degli iscritti al fanclub darà accesso a una serie di iniziative