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14 Marzo 2012
 

Svolta colta di Vasco, esordio alla Scala

Il komandante rivisita i suoi classici per il teatro, ne uscira' un disco (di Alessandra Magliaro per ansa.it)

ROMA - 31 marzo 2012: Vasco alla Scala. Albachiara sulle punte - respiri piano per non far rumore ti addormenti di sera ti risvegli con il sole - riarrangiata in chiave classica senza perderne di vista l'anima romanticamente pop. Archiviati i guai di salute che gli hanno guastato la seconda parte del 2011, durante la quale grazie ai social network non ha mai perso il contatto con il suo pubblico, Vasco Rossi e' al lavoro, dopo aver detto si' alla proposta del teatro milanese, una nuova creazione assoluta della Scala che attirera' giovani che magari non ci hanno messo mai piede.

S'intitola L'altra meta' del cielo e sara' uno spettacolo particolare: danza, musica, teatro insieme, nel nome di Vasco e in omaggio alle figure femminili che piu' di trenta anni di carriera ha spesso avuto al centro delle sue canzoni. Il debutto e' fissato per il 31 marzo (il 30 alla prova generale ci dovrebbe essere lo stesso Vasco) e sara' in scena fino al 13 aprile: i ballerini del corpo di ballo della Scala stanno facendo a gara per fare parte dello spettacolo con le coreografie di Martha Clarke. E da questo evento, un Vasco che decisamente non ti aspetti, uscira' anche un disco, con 13 canzoni, intitolato L'altra meta' del cielo, una sorta di colonna sonora.

L'impostazione drammaturgica e' dello stesso cantautore emiliano che ha immaginato una storia in cui la donna, dall'adolescenza alla maturita', vive in tre personaggi - Albachiara, Silvia, Susanna - che riassumono tutte le sfumature dell'universo femminile cantate nella sua lunga carriera. E su una nuova dimensione delle sue canzoni, rilette e arrangiate per orchestra, il corpo di ballo si muovera' guidato da Martha Clarke, pluripremiata coreografa e regista poliedrica, ironica, stravagante e aperta alla contaminazione dei linguaggi. Il suo approccio teatrale e non puramente coreografico, sempre concentrato sulla ricerca delle emozioni, sara' una nuova sfida per i danzatori scaligeri.

L'orchestrazione e' di Celso Valli che a Bologna ha registrato le musiche - con Vasco che alloggia in albergo, cosa che ha scatenato non poca curiosita' - mentre i costumi sono di Nana' Cecchi. Valli e Vasco si sono adoperati per un'operazione crossover mai tentata prima dal Blasco, in cui al rock si mescola la classica. Dice Martha Clarke: ''i temi delle canzoni di Vasco sono nuovi e universali: parlano di amore, perdita, sessualita', crescita. Ci stiamo lavorando partendo da zero con un corpo di ballo: sono fantastici, desiderosi di provare cose nuove. Stiamo uscendo dagli idiomi del balletto per cercare un vocabolario che scaturisca dalle canzoni e non dal balletto classico. Il mio lavoro e' far esprimere loro cio' che suscitano le canzoni, un lavoro dunque impostato sulle immagini, movimenti del corpo basati quasi sulla recitazione''.

La newyorchese Clarke, che ha basato la sua opera coreografica sulla fusione tra la danza, il teatro, le arti visive e l'opera ha ricevuto nel 2010 il Samuel H. Scripps 2010/American Dance Festival Award for Lifetime Achievement, considerato per i coreografi il premio alla carriera piu' importante. ''E' un progetto di grande sfida musicale - spiega l'artista - su cui giorno dopo giorno stiamo scrivendo la sceneggiatura e i ballerini ne sono entusiasti''.

Alesssandra Magliaro

dal sito Ansa.it

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