Mentre il nostro compiva 52 anni, i clienti tradizionali del Quark Hotel di Milano si sono visti invadere la hall, le camere, e le sale per le conferenze, dallo stravagante mondo tattoo.
Ho conosciuto Simone Donati, venticinquenne amante dei tatuaggi e con una passione per Vasco da annoverare tra quella dei “fanatici”.
Segue Vasco dal ’95 e la folgorazione è arrivata con Imola ’98.
Vi mostriamo il suo nuovo polpaccio sinistro, creazione di Andrea Carbone dell’Indian Tattoo di Milano!!
E così il Sig. Rossi s’intrufola anche all’appuntamento milanese giunto alla nona edizione e ormai consacrato come uno dei ritrovi più importanti di tutta Europa. Un evento interessante al quale hanno partecipato alcuni tra i migliori tatuatori al mondo.
Horitaka, La famiglia Leu, Paul Booth, Robert Hernandez, solo alcuni dei prestigiosissimi presenti alla tre giorni milanese.
Se non siete mai stati a un appuntamento simile mettete in preventivo di andarci almeno una volta, potreste catapultarvi nell’esotico mondo del tattoo tradizionale fatto a mano per non lasciarlo mai più. Una faccia del tatuaggio profondamente legata alle tradizioni tribali, fatta di affascinante simbologia e preghiera, sacralità e energia. Soprattutto amore; il principale esponente - Pili Mo’o del Mo’o tatau,- rispetta quest’arte in modo unico ed è importante decidere di crescere con la sua arte che si espande sulla vostra pelle. Sia Vasco che il tatuaggio di Mo’o stimolano la mia introspezione.
Chiara Sclarandi