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8 Dicembre 2009
 

Spazio Komandante - 8 Dicembre 2009

NON si tratta di rispondere o meno alle provocazioni,
lasciare che dicano, non dare troppa importanza,
non fare pubblicità al tale, essere superiori o non sentirsi offesi dagli insulti.

… a proposito l’altro giorno mi è capitato di leggere, tra gli altri,
questo (scritto da un nickname):
“Spero che ti venga un Ictus, vecchio drogato di merda”
Mi è venuto da ridere. Avrei voluto rispondere:
Ictus? …lo spero anch’io.
Vecchio? …non posso certo dire di essere giovane.
Drogato? …in passato ho avuto le mie esperienze. Non le rinnego, non le rimpiango e non me ne vergogno.
Potrei forse discutere sul “di merda” ma…

Quelle che combatto sono le falsità sul mio conto.
Le “voci” inventate e a me attribuite. (ad arte?)
Come quella secondo la quale avrei offeso il sud Italia, in una intervista o in un concerto. C’è chi giura di averla sentita, letta, ma poi...NON E’ VERO.
Mi dispiace per voi ma non l’ho mai detta.
Credevo bastassero le mie canzoni a dimostrarlo.

La voce continuerà a girare e io la combatterò sempre.
(la speranza è l’ultima a morire e i pregiudizi non muoiono mai)

Per il resto…

In tutto quello che faccio,

ci metto cuore, anima, onestà e salute.

Sono felice di "portare" un po’ di gioia.

Voi abili a …chattare, re-censire, confondere e insultare,

che cosa ci "mettete"? (..e cosa "portate"?).



Vasco Rossi
 


 


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