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3 Novembre 2008
 

Spazio Komandante - 3 Novembre 2008

La Cattiveria è come la febbre: tutti se ne vogliono sbarazzare,

vogliono tornare a essere normali. Ma gli artisti devono convivere
con la loro febbre, qualunque ne sia la natura, buona o cattiva.

É la febbre che fa di loro degli artisti; la febbre va alimentata.

É per questo che gli artisti non possono mai essere presenti nel mondo con tutto se stessi: un occhio dev'essere sempre rivolto dentro di loro.

Quanto alle donne che fioccano intorno agli artisti, non ci si può mai fidare completamente di loro. Giacchè, come lo spirito dell'artista è sia fiamma che febbre, così la donna che desidera farsi lambire da lingue di fuoco farà, al tempo stesso, qualsiasi cosa per domare quella febbre e riportare l'artista con i piedi per terra. Quindi bisogna resistere alle donne anche quando le si ama. Non bisogna permettere che si avvicinino troppo alla fiamma, se non si vuole che la estinguano.



Tratto da "Gioventù"

di J.M. Coetzee
 


 


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