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26 Dicembre 2009
 

Spazio Komandante - 26 Dicembre 2009

Questa mattina ho aperto un libro a caso di Byron da le "Opere scelte".
Ho letto "Il sogno" , un poemetto, con testo originale (in inglese) sulla pagina a fianco.
E, mentre consideravo l’assurdità di leggere una poesia "tradotta", e la mia distanza …dalla luna (DeAndrè), ho notato questo bellissimo passaggio:

E questo il mondo lo chiama delirio; ma i saggi
Soffrono di una pazzia ben più profonda, e lo sguardo
Della melanconia è uno spaventoso dono;
che cos’è se non il telescopio della verità?
Esso denuda la distanza delle proprie illusioni,
e avvicina la vita nella sua completa nudità,
rendendo la realtà gelida troppo reale!
 


 


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