Era il 1981, era appena uscito SIAMO SOLO NOI, il primo disco che ho comprato nella mia vita, alla standa di via rivareno, avevo 13 anni e andai a vedere VASCO allo SPORTING CLUB di bologna, in galleria del toro, via UGO BASSI, non mi volevano neanche fare entrare, tanto ero piccolo, e mi ricordo un camioncino bianco, tipo ducato, parcheggiato fuori, con le lettere autoadesive VASCO ROSSI e STEVE ROGERS BAND, ero a sedere sulle poltrone che avevano alle spalle il mixer, vedevo un casino di fili, il tecnico del suono era preoccupatissimo e continuava a dire, quando entra VASCO, non alzatevi di scatto, se no la poltrona parte all'indietro e mi stracciate tutti i fili, quella sera la disco era piena e prima del concerto si poteva ballare, io rimasi su quella poltrona e quando inizio' il concerto ho creduto di morire per la prima volta nella mia vita, il volume era talmente alto che avevo la sensazione che il cuore sarebbe potuto volare via stracciando il mio petto, il basso di ALIBI, lo slego di SOLIERI in INCREDIBILE ROMANTICA, MASSIMINO che canta NEVE NERA e COCAINE di CLAPTON, tanto per la cronaca la luce salto' due volte nel bel mezzo del concerto, ovviamente la mia poltrona fini' contro il mixer non so quante volte col tecnico che imprecava, (me ne andai sentendomi colpevole)ma quello che ricordo di piu' quella sera era l'energia, l'incazzatura, la grinta, e la spiazzante dolcezza di un personaggio che in quel momento divenne una parte di me, lui era la mia voglia di rivincita, la mia voglia di dimostrare le mie capacita', la mia voglia di emozionare gli altri, la mia voglia di successo, in quanti hanno parlato di vasco come un eroe negativo, un esempio da non seguire, ma come fa a essere negativa una persona che crede in un progetto, che crede nelle sue capacita', che dimostra perseveranza, che va avanti nonostante le difficolta' e i detrattori, il suo successo e' stato il mio successo, vita spericolata in realta' e' un inno alla vita, e' un incitamento a vivere la vita che vuoi tu,non quella che vogliono gli altri, a credere in te e a lottare per raggiungere i tuoi obiettivi, a vivere una vita piena, a rischiare, si, perche' e'solo rischiando che si puo' costruire qualcosa ed arrivare ai tuoi obiettivi e al tuo personale successo, chi ha interpretato in maniera negativa le sue canzoni, e' perche' e' gia' negativo lui, se io dico : ADESSO TOCCA A ME, e' la frase piu' positiva che un essere umano puo' dire a se stesso, adesso tocca a me, adesso sono io che mi prendo la vita, adesso me la scelgo e mi faccio in due per raggiungere cio' che voglio, non c'e' egoismo in questo, c'e' rispetto per la vita e per il suo valore inestimabile.
Andrea Fontana