8 Giugno 2022
Per Lui...
Per Lui, solo per Vasco, spengo il telefono
Lo ammetto. È stata dura non leggere la scaletta in anticipo, non vedere i video ed i reeal che anticipavano canzoni ed emozioni.
È stata dura, ma il risultato dell’attesa “al buio” è stata esplosiva. Ed è anche il motivo per cui non ho fatto tante foto, video , perché ho voluto godermelo tutto dal vivo! Non attraverso uno schermo solo per apparire o mostrare di essere ad un suo concerto.
L’immagine mi interessa sempre relativamente, bado alla sostanza.
Tre anni senza vederlo dal vivo, tre anni senza il sudore addosso, i volti, le voci i commenti del popolo del blasco. Tre anni lontano dalle emozioni che solo Lui può darmi. Perché come arriva dritto al centro il mio blasco non lo fa nessuno. Ieri Napoli, io lo abbiamo abbracciato…. Non lo avrei lasciato più andare via.
Ha riportato alla luce, come un archeologo con reperti storici, la mia, la nostra umanità, nascosta, se non seppellita dalla paura, dal distanziamento, dal giudizio di questi due anni.
Su senza parole mi sono sciolta in lacrime, non so dove fossero accantonate, nascoste, ammucciate.. non so, ma su senza parole ed un senso ho ritrovato me, la mia natura, la mia essenza e perché no la mia fragilità.
Ormai il blasco è saggio, maturo , manda messaggi forti anche politicamente; “ dopo due anni di pandemia anche la guerra”. Duro monito ai governanti globali e globalizzati a cui dice: noi siamo uomini non dimenticatelo mai!!!!
Mescola abilmente i pezzi del nuovo album con quelli vecchi, è saggio, maturo ma quegli occhi non tradiscono mai, dicono sempre tutto rivelano la sua ironia, il suo essere sempre sul fronte del palco da vero rocker.
Perché il blasco non lo dice solo, lui è il rock.
Grazie amico mio, grazie di cuore. Ci vediamo a Roma.
Ps: grazie Napoli, sei sempre unica, e la umanità dei napoletani non ha eguali. Aiutano sempre quando sei in difficoltà.
Ilaria (cb)
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